(Reuters) - I futures degli indici azionari statunitensi perdono terreno in vista dell'inizio della stagione delle trimestrali, dopo che i dati sull'inflazione di settembre hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve a novembre.
Tesla (NASDAQ:TSLA) scivola del 5,8% nelle contrattazioni premarket dopo aver presentato il tanto atteso robotaxi, senza fornire dettagli sulla velocità con cui potrebbe aumentare la produzione o affrontare potenziali ostacoli normativi.
Le principali società finanziarie daranno il via alla stagione delle trimestrali nel corso della giornata. JPMorgan Chase e Wells Fargo (NYSE:WFC) cedono circa lo 0,2% ciascuna in vista dei risultati, previsti prima dell'inizio della seduta odierna.
Con i principali indici intorno ai massimi storici e il benchmark S&P 500 in crescita di oltre il 21% dall'inizio dell'anno, gli utili del terzo trimestre testeranno se il rally del 2024 potrà essere sostenuto tra l'incertezza della politica monetaria, i rischi geopolitici e le prossime elezioni presidenziali statunitensi.
Le scommesse su un taglio dei tassi di 25 punti percentuali da parte della banca centrale statunitense a novembre sono rimaste intatte, con gli analisti che hanno indicato l'impatto dell'uragano Helene e lo sciopero in corso per Boeing (NYSE:BA) come fattori di disturbo dei dati sui disoccupati.
Secondo il FedWatch del CME, i trader valutano circa l'84% di possibilità di una riduzione di 25 punti percentuali nella riunione di novembre e vedono una leggera possibilità - circa il 16% - di non apportare alcuna modifica durante la riunione.
Intorno alle ore 11,40 italiane, il Dow E-minis scivola di 58 punti, o dello 0,14%, lo S&P 500 E-minis scambia in ribasso di 9 punti, o dello 0,15% e il Nasdaq 100 E-minis cede 54,75 punti, pari allo 0,27%.
Le società cinesi quotate negli Stati Uniti hanno perso terreno in vista dell'aggiornamento sugli stimoli fiscali che Pechino presenterà domani. Tra queste, Jd.com perde il 3%, Alibaba Group cede l'1,8% e Pdd Holdings scivola del 2,7%.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)