(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi sono poco mossi in quanto prevale cautela sull'entità del taglio dei tassi della Federal Reserve nella riunione della prossima settimana mentre Boeing (NYSE:BA) è in calo dopo lo sciopero dei suoi operai.
Le scommesse dei trader su un taglio dei tassi di 50 punti base sono aumentate al 41% rispetto al 14% di ieri, secondo lo strumento FedWatch del CME.
L'ex presidente della Fed di New York, Bill Dudley, ha detto che ci sono ottime ragioni dietro l'ipotesi di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base.
Se il mercato resta sull'attuale pricing, sarebbe la prima riunione da anni in cui c'è una seria incertezza sulla decisione sui tassi", hanno detto gli analisti di Deutsche Bank (ETR:DBKGn).
"Un paio di articoli pubblicati dal Wall Street Journal e dal Financial Times indicavano che un taglio di 50 punti base fosse ancora in discussione, il che ha portato i mercati a rivedere ancora una volta le loro aspettative".
Il dollaro è stato messo sotto pressione rispetto alle principali controparti globali, mentre i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono scesi lungo tutta la curva.
Le previsioni sul fatto che la Fed si attenga a un taglio più contenuto di 25 punti percentuali quando si riunirà il 17-18 settembre si sono rafforzate ieri a seguito di un dato sui prezzi alla produzione leggermente in crescita.
Nel frattempo, Boeing è in calo del 3,9% nelle contrattazioni premarket, dopo che i lavoratori degli stabilimenti della costa occidentale degli Stati Uniti hanno scioperato a inizio giornata, dopo aver respinto all'unanimità un accordo contrattuale.
Alle 16 italiane, l'Università del Michigan pubblicherà il sondaggio sul sentiment dei consumatori per il mese di settembre.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo ieri, spinti dall'aumento dei titoli megacap, restando tutti e tre avviati verso un bilancio settimanale positivo.
Alle 12,30 italiane, il Dow Jones E-minis è in rialzo dello 0,18%, lo S&P 500 E-minis guadagna lo 0,23%, e il Nasdaq 100 E-minis sale dello 0,12%.
I futures sull'indice Russell 2000, più sensibile alle variazioni dell'economia, salgono dello 0,6%.
Tra i singoli titoli, Adobe (NASDAQ:ADBE) è in calo dell'8,2% dopo che il produttore di Photoshop ha previsto utili per il quarto trimestre inferiori alle stime degli analisti, segnalando una forte concorrenza e una domanda debole per i suoi strumenti di editing integrati con l'intelligenza artificiale.
Moderna è in calo del 4,3% dopo il crollo di oltre il 12% di ieri seguito all'annuncio del posticipo di due anni dell'obiettivo di pareggio e della previsione di vendite per il 2025 inferiori a quelle per l'anno in corso.
Secondo un report di Bank of America (NYSE:BAC), i titoli statunitensi hanno registrato il maggior deflusso da aprile nel corso di questa settimana, terminato questo mercoledì.
(Tradotto da Alejandra Rosales, editing Gianluca Semeraro)