(Reuters) - L'indice Dow ha toccato i massimi record per la quarta seduta consecutiva con i timori di un aumento dell'inflazione che vanno scemando, mentre un calo superiore alle attese delle richieste di sussidi di disoccupazione fa sperare in una ripresa del mercato del lavoro.
Il numero di cittadini statunitensi ad avere presentato richiesta di sussidi di disoccupazione la scorsa settimana è stato inferiore alle stime, in un quadro in cui una situazione sanitaria più rosea consente a un numero maggiore di segmenti dell'economia di riaprire.
I titoli finanziari e industriali sono in calo dopo aver fatto meglio di molti settori dell'S&P quest'anno traendo vantaggio dalla riapertura dell'economia. Il comparto tech e quello dei consumi discrezionali, tra quelli che maggiormente beneficiano dall'obbligo di restare a casa sono balzati di recente rispettivamente dell'1,2% e dell'1,4%.
Alle 17,10 il Dow Jones Industrial Average è in rialzo di 302,76 punti, o lo 0,95%, a 32.602,66, l'S&P 500 avanza di 50,73 punti, o l'1,28%, a 3.949,10 il Nasdaq Composite guadagna 298,24 punti, o il 2,27%, a 13.367,68.
I rendimenti del Treasury decennale si attestano all'1,53% in attesa dell'asta per il trentennale che inizierà in giornata. Un'asta debole per il settennale di fine febbraio ha alimentato i timori relativi all'inflazione e fatto salire i rendimenti.
I titoli ad alta capitalizzazione come Apple (NASDAQ:AAPL), Microsfot, Facebook (NASDAQ:FB) e Tesla (NASDAQ:TSLA) avanzano tra il 2,2 e il 4,0% e registrano tra i maggiori guadagni sull'S&P 500, vicinissimo ai massimi record del 16 febbraio di 3.950,43.
Bumble, app di dating, balza di circa il 13,0% dopo aver riportato un aumento superiore alle attese dei ricavi per il quarto trimestre e aver affermato di prevedere una forte domanda, sopita a causa dei molti soggetti che hanno evitato di partecipare ad appuntamenti di persona a causa della pandemia.
La catena di cinema Amc Entertaiment, tra i protagonisti del rally per mano dei piccoli investitori degli scorsi mesi, guadagna il 5,6% dopo aver detto che la distribuzione dei vaccini anticovid e l'uscita di importanti film darà un impulso alle vendite quest'anno.
Oracle (NYSE:ORCL) crolla di oltre il 7% dopo che il business dei cloud del produttore di software ha registrato ricavi inferiori alle stime degli analisti su un aumento della concorrenza da parte di Amazon.com (NASDAQ:AMZN) e Microsoft (NASDAQ:MSFT).
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)