(Reuters) - Gli indici principali di Wall Street soffrono e cedono oltre l'1%, sulla scelta della Federal Reserve statunitense di attenersi ad una politica restrittiva prolungata che ha spento le speranze di una rapida fine del rialzo dei tassi.
Nella giornata di ieri la Fed ha incrementato i tassi di 50 punti base, un rallentamento rispetto ai quattro rialzi consecutivi da 75 punti base, anche se il presidente Jerome Powell ha detto che i recenti segnali di indebolimento dell'inflazione non implicano la certezza che la lotta alla crescita dei prezzi al consumo sia stata vinta.
Il comitato per la definizione delle politiche monetarie della Fed ha previsto di continuare con i rialzi dei tassi fino a superare il 5% nel 2023, un livello che non si vedeva da prima della crisi dei mutui subprime nel 2007.
Attualmente gli operatori del mercato monetario si attendono almeno due rialzi dei tassi di 25 punti base il prossimo anno, e che i costi di rifinanziamento raggiungano un picco del 4,9% nel primo semestre, prima di scendere a circa il 4,4% entro la fine dell'anno,
Gli investitori hanno anche assorbito i dati economici di oggi che hanno evidenziato un calo delle vendite al dettaglio più marcato del previsto per il mese di novembre, oltre ad un calo del numero di cittadini statunitensi che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, indicando un mercato del lavoro rigido.
Alle 16,00 il Dow Jones Industrial Average perde l'1,86%, a 33.333,14 punti, l'S&P 500 cede il 2,00%, a 3.915,38 punti, e il Nasdaq Composite cala del 2,45%, a 10.900,64 punti.
I titoli growth sensibili alle variazioni dei tassi di interesse sono in calo, con APPLE (NASDAQ:AAPL), AMAZON (NASDAQ:AMZN).COM e MICROSOFT che cedono tra il 2,5% e il 3,5%.
Giornata nera per NETFLIX che cede il 7,40% dopo che i media hanno riportato che l'azienda di servizi di intrattenimento potrebbe consentire ai propri inserzionisti di recuperare i loro investimenti dopo aver mancato gli obiettivi di audience.
NVIDIA CORP è in calo di 4,52% dopo che Hsbc Global Research ha iniziato la copertura del titolo del chipmaker con un rating "reduce", mentre WESTERN DIGITAL perde l'8,04% in seguito alla notizia che Goldman Sachs (NYSE:GS) ha declassato il titolo dell'azienda di archiviazione dati a "sell" da "neutral".
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)