I listini del Vecchio Continente aprono in positivo, dopo il rimbalzo di ieri, sostenuti dai dati americani e dalle Borse asiatiche. In calo il prezzo del gas, sale quello del petrolio su possibile taglio alla produzione da parte dell’Opec+
Le Borse europee aprono di slancio e provano a continuare nel rimbalzo di inizio settimana, favorito dalla decisione dal governo Truss di fare dietrofront sui tagli fiscali annunciati e dall’Ism manifatturiero degli Usa. A Milano il Ftse Mib apre a +1,15%, il Dax di Francoforte a +1,23%, il Cac 40 di Parigi a +1,06%, l’Ibex 35 di Madrid a +1,03% e il Ftse 100 di Londra a +0,61%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in netto progresso, con l’indice Nikkei che balza a +2,96%.
TENTATIVO DI RIMBALZO
In Asia, oltre a Tokyo, vivace anche Seul così come la Borsa australiana che ha guadagnato il 3,8% dopo che la banca centrale ha alzato i tassi di interesse meno del previsto, facendo scivolare il dollaro australiano. Per tutta la settimana resteranno chiusi i mercati cinesi per il National Day. Ieri Wall Street ha chiuso in progresso, con Dow Jones a +2,66%, lo S&P 500 a +2,59%, a ridosso dei 3.700 punti, e il Nasdaq a +2,27%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge