7 novembre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in lieve calo in una seduta dove prevale la cautela in attesa del dato sull'occupazione Usa, mentre l'euro è ai minimi da due anni dopo che il presidente della Bce Mario Draghi ha detto che potrebbe allentare ancora la politica monetaria per favorire la ripresa dell'eurozona.
Negli Stati uniti l'occupazione è attesa in ripresa e questo potrebbe indurre la Fed ad aumentare i tassi di interesse a metà del prossimo anno.
Intorno alle 8,30 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, scende dello 0,17%.
HONG KONG è in leggero calo sulle prese di profitto dopo una serie di sedute in cui hanno dominato gli acquisti. L'attuale stagione di risultati societari non ha fornito grandi sorprese con le blue chip che hanno annunciato utili in linea con le attese. PRADA ha perso lo 0,31%.
SHANGHAI ha terminato la seduta in lieve flessione, ritracciando dai guadagni di inizio di seduta. Scivolano i titoli legati alle ferrovie, dopo che il governo messicano ha disdetto un contratto con un consorzio cinese per la costruzione di una linea ad alta velocità.
SEUL è positiva nonostante gli investitori stranieri siano stati venditori netti per la quinta seduta consecutiva. Gli acquisti da parte degli istituzionali, soprattutto di titoli di aziende legate all'export, sono stati favoriti dal calo della valuta sudcoreana, lo won, che è sceso per la quinta seduta consecutiva.
SYDNEY ha chiuso in rialzo in una seduta influenzata dalla promessa della Bce di fare di più per ravvivare l'economia dell'eurozona se necessario. Rimbalzono i titoli delle commodities dopo l'ondata di vendite delle settimane scorse.