27 ottobre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in lieve rialzo, ma l'ottimismo per gli incoraggianti dati Usa, che ha risvegliato l'appetito degli investitori, è stato controbilanciato dalla cautela dei mercati cinesi per fattori interni.
Intorno alle 8,30 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, sale dello 0,1%.
HONG KONG ha sofferto dell'incertezza sul lancio del grande progetto di collegamento con la borsa di Shanghai - atteso come un grande segnale di apertura dei mercati cinesi agli investitori globali. L'accordo non sarà presentato questa settimana, come da attese, perché non ha ancora ottenuto il via libera dagli enti regolatori delle due parti. Prada prende lo 0,52%.
SHANGHAI è sulla stessa linea di Hong Kong. Pesa anche la delusione perché il vertice del Partito comunista della scorsa settimana si è concluso senza alcun annuncio di politiche a sostegno dell'economia, come dicono diversi analisti.
TAIWAN ha terminato in lieve calo la prima seduta della settimana, dominata dalla cautela dopo le massicce vendite degli investitori stranieri nelle scorse settimane. La maggior parte dei comparti ha negoziato in territorio negativo. Il sotto indice degli alimentari ha perso il 4,6%; gli elettronici lo 0.07%, mentre i bancari hanno guadagnato il 0,6%.
SEUL ha chiuso in rialzo sui dati macro e societari Usa migliori delle attese, che hanno ridotto le ansie sullo stato di salute dell'economia globale.
SYDNEY ha chiuso ai massimi dai sei settimane sullo slancio di Wall Street. A trainare il mercato sono stati i finanziari sulle indiscrezioni che la Fed annuncerà la fine del terzo round di quantitive easing - il segno che la più grande economia mondiale si sta riprendendo - mercoledì prossimo alla fine della riunione di due giorni del suo Open market committee.