Di Ambar Warrick
Investing.com - La maggior parte dei mercati azionari asiatici è crollata mercoledì seguendo le perdite registrate nella notte a Wall Street, con gli indici tecnologici che hanno perso di più a causa della cautela in vista dei verbali del FOMC di febbraio.
L’indice giapponese Nikkei 225, l’indice Taiwan Weighted e l’indice sudcoreano KOSPI sono stati i peggiori della giornata, perdendo tra lo 0,8% e l’1,4%. Gli indici tecnologici hanno subito la maggior parte delle vendite, mentre i rendimenti dei Treasury statunitensi sono aumentati durante la notte in previsione dei verbali del vertice del FOMC di mercoledì.
Anche gli indici di Wall Street sono scesi durante la notte, con il Nasdaq Composite che ha guidato le perdite tra i suoi omologhi.
L’aumento dei tassi d’interesse è di cattivo auspicio per i titoli asiatici in quanto limita le condizioni di liquidità, in quanto i rendimenti più elevati allontanano i capitali dagli asset più rischiosi. Si prevede inoltre che i mercati regionali risentano dell’aumento dell’avversione al rischio, soprattutto perché gli operatori temono una potenziale recessione degli Stati Uniti.
I dati PMI statunitensi, pubblicati nella notte, hanno mostrato che l’economia più grande del mondo non ha ancora registrato un raffreddamento dell’attività. La lettura forte dà anche alla Fed più spazio economico per aumentare i tassi di interesse.
Questa settimana è prevista anche la pubblicazione dell’indice della spesa per consumi personali negli Stati Uniti, l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed, che dovrebbe ribadire che a gennaio l’inflazione è rimasta stabile.
Le preoccupazioni per la Fed compensano in gran parte l’ottimismo per la ripresa economica cinese di quest’anno, che dovrebbe favorire i mercati asiatici. Tuttavia, le prime rilevazioni del Paese indicano una ripresa a rilento, anche se il Paese ha allentato la maggior parte delle misure anti-COVID all’inizio di quest’anno.
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dello 0,6% e dello 0,3%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è stato l’unico a guadagnare tra i mercati asiatici mercoledì, salendo marginalmente grazie alla forza di HSBC (LON:HSBA) Holdings PLC (HK:0005). Le azioni della banca sono salite di oltre il 4% dopo aver registrato un forte quarto trimestre.
L’indice australiano ASX 200 è sceso dello 0,5%, mentre i dati sulla crescita dei salari e la tenuta del mercato del lavoro hanno dato alla RBA possibilità di continuare ad aumentare i tassi.