Di Ambar Warrick
Investing.com - I titoli di Hong Kong hanno registrato un’impennata questo mercoledì, dopo una serie di rialzi nelle crescenti speculazioni su un ulteriore allentamento delle restrizioni anti-COVID dell’hub finanziario; i mercati asiatici in generale sono scesi a causa della cautela degli investitori in vista dei principali dati economici statunitensi di questa settimana.
L’indice Hang Seng è stato il miglior performer in Asia per la seconda seduta consecutiva, salendo del 2,3% a un massimo di cinque mesi, mentre i media hanno suggerito che Hong Kong potrebbe annunciare il suo piano di riapertura dei confini con la Cina continentale già giovedì.
Anche i titoli immobiliari cinesi quotati a Hong Kong sono stati tra i migliori performer dell’Hang Seng, grazie alle aspettative che il governo cinese possa adottare politiche più accomodanti per aiutare a sostenere il mercato immobiliare del Paese, già in difficoltà.
Ma la situazione legata all’impennata di contagi di COVID-19 in Cina ha pesato sui titoli locali, con gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite in calo rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1%.
Anche il presidente cinese Xi Jinping ha indicato le sfide da affrontare quest’anno, in quanto il Paese mira a ridurre ulteriormente le misure anti-COVID.
I mercati asiatici attendono la pubblicazione dei verbali del vertice di dicembre della Federal Reserve, che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla politica monetaria degli Stati Uniti.
I mercati osserveranno se un numero maggiore di responsabili politici sosterrà un ritmo più lento di rialzi dei tassi, in presenza di un numero crescente di segnali che indicano che l’inflazione ha probabilmente raggiunto il suo picco.
L’attenzione si concentra anche sulla pubblicazione dei dati sull’attività commerciale e sull’occupazione non agricola questa settimana.
Il rialzo dei tassi di interesse statunitensi ha pesato moltissimo sui titoli asiatici nel 2022, in quanto il fascino degli asset ad alto rischio è diminuito in seguito all’aumento dei rendimenti obbligazionari.
L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso dell’1,4% nella prima sessione di trading dell’anno dopo che i dati hanno mostrato che settore manifatturiero è sceso per il secondo mese consecutivo a dicembre.