Di Ambar Warrick
Investing.com - Listini asiatici in calo questo mercoledì a causa dell’incertezza sul percorso della politica monetaria statunitense, che ha superato di gran lunga l’ottimismo sulla ripresa economica in Cina, con l’attenzione rivolta alla serie di indicatori della Federal Reserve di questa settimana.
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dello 0,5% e dello 0,3%, in quanto sembra essersi esaurita la spinta dei dati sul PIL del primo trimestre.
Sebbene i dati indichino che la ripresa economica cinese è in atto, i segnali di persistente debolezza del settore manifatturiero indicano una situazione non uniforme, nonostante la revoca delle misure anti-COVID all’inizio dell’anno.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,6%, estendendo le perdite alla seconda sessione consecutiva, a causa dell’incertezza sull’aumento dei tassi di interesse che ha danneggiato i titoli tecnologici. Anche l’indice Taiwan Weighted ha perso lo 0,3%, mentre l’indice sudcoreano KOSPI è rimasto invariato.
L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,3%, mentre l’indice Reuters Tankan ha mostrato che i principali produttori sono diventati ancora più pessimisti riguardo al contesto economico, a causa della scarsa domanda estera.
I mercati sono più cauti riguardo a ulteriori aumenti dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, in seguito ai segnali di orientamento dei vari policy maker.
L’attenzione è ora rivolta al Beige Book della Fed previsto per questo mercoledì, per conoscere la valutazione della banca centrale sullo stato dell’economia statunitense. Anche i governatori della Fed Christopher Waller e Lisa Cook dovrebbero parlare nel corso della settimana.
I timori di un aumento dei tassi di interesse si sono insinuati nuovamente nei mercati nelle ultime sedute, mentre i toni più aggressivi dei funzionari della Fed e i segnali di una certa resistenza dell’economia statunitense hanno alimentato l’incertezza su quando la Fed metterà in pausa il suo ciclo di rialzo dei tassi.
L’aumento dei tassi d’interesse non è un fattore positivo per i mercati asiatici, in quanto i rendimenti più elevati riducono l’attrattiva degli asset a rischio, limitando al contempo i flussi di capitali esteri nella regione.