Di Ambar Warrick
Investing.com – Listini asiatici in calo questo lunedì, dopo le dichiarazioni rese dal Presidente della Fed Jerome Powell che hanno mostrato che la banca non ha intenzione di rallentare il ritmo degli acquisti dei tassi di interesse.
Le borse di Giappone, Taiwan e Corea del Sud hanno registrato le peggiori performance negli scambi della mattinata, con un calo superiore al 2%.
Le perdite sui mercati regionali ha seguito la scia ribassista di Wall Street della scorsa settimana, che ha visto i tre principali indici perdere tra il 3% e il 4%. La debolezza dei titoli azionari è dovuta al fatto che Powell, durante il suo intervento al simposio di Jackson Hole, ha dichiarato che la Fed non ha in programma una svolta dovish e intende continuare ad aumentare i tassi di interesse.
Powell ha anche avvertito che la crescita economica degli Stati Uniti potrebbe essere intaccata dagli alti tassi di interesse e dagli elevati livelli di inflazione.
I commenti del presidente della Fed hanno fatto aumentare le scommesse sul fatto che la Fed alzerà i tassi di 75 punti base a settembre e che i tassi di interesse finiranno l’anno ben al di sopra del 3%.
L’attenzione si sposta ora sui dati sull’occupazione USA attesi nel corso della settimana. Un mercato del lavoro forte potrebbe dare alla banca centrale ancora più margine per inasprire la politica monetaria.
L’indice cinese bluechip Shanghai Shenzhen CSI 300 è sceso dello 0,6%, mentre l’indice tecnologico Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,7%.
La Cina è alle prese con una grave siccità in alcune province, che ha causato una carenza di energia elettrica e ha interrotto l’attività industriale in alcune parti del Paese. I dati del fine settimana hanno anche mostrato che i profitti industriali della Cina hanno continuato a diminuire a luglio.
Nell’area Asia-Pacifico, le borse australiane sono scese di quasi il 2%.
Le azioni di Fortescue Metals Group (ASX:FMG), il quarto produttore mondiale di minerale di ferro, sono scese di oltre il 4% dopo che il gruppo minerario ha registrato un calo dei profitti annui.