Di Ambar Warrick
Investing.com – Listini asiatici in calo questo venerdì, sulla scia del forte ribasso dei titoli bancari statunitensi, con i mercati che si sono ampiamente allontanati dal rischio in vista dei dati sull’occupazione non agricola.
La maggior parte dei mercati asiatici ha subito forti perdite settimanali, a causa di una serie di deboli dati economici cinesi che hanno intaccato il sentimento verso la regione.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è stato il peggiore in Asia venerdì, con un calo del 2,5% a causa delle perdite dei titoli tecnologici più importanti, mentre l’australiano ASX 200 è sceso del 2,2% a causa delle forti perdite registrate dalle quattro grandi banche del Paese.
L’Hang Seng ha registrato anche la peggiore performance della settimana, con un calo di quasi il 6%.
L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso dell’1,7%, anche se la Banca del Giappone ha mantenuto i tassi di interesse ai minimi storici e non ha segnalato alcun cambiamento nelle sue misure di quantitative easing e di controllo della curva dei rendimenti. Tuttavia, il Nikkei è stato l’unico indice asiatico in positivo per la settimana, avendo guadagnato sulla prospettiva che le condizioni monetarie rimangano accomodanti nel Paese.
L’attenzione è ora rivolta ai dati sull’occupazione non agricola, attesi in giornata, e qualsiasi segnale di ripresa del mercato del lavoro darà alla Federal Reserve più margine pazio per continuare ad alzare i tassi.
La prospettiva di un aumento dei tassi di interesse non è positiva per i mercati asiatici, in quanto le condizioni di liquidità regionali si restringono e i flussi di capitale estero verso la regione si esauriscono.
Anche i timori per una ripresa economica contrastata in Cina hanno intaccato i mercati regionali, dopo che i dati di febbraio che hanno mostrato importazioni e inflazione più deboli del previsto. La debolezza della Cina ha pesato molto sulle economie regionali che dipendono dal Paese come partner commerciale.
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite hanno perso l’1,1% ciascuno venerdì e si avviano a chiudere la settimana con il rispettivo calo di circa il 4% e il 2,7%.
Le perdite nei principali titoli bancari hanno trascinato anche gli indici indiani Nifty 50 e BSE Sensex 30 al ribasso di circa l’1,3%, mentre Adani Enterprises Ltd (NS:ADEL) è scesa del 4,3%, con gli investitori che hanno continuato a bloccare i profitti dopo che il titolo era salito per sei sessioni consecutive prima di giovedì.