Investing.com – Ottimi risultati per le borse asiatiche nella giornata di giovedì, sull’onda del trend positivo delle materie prime e dei risultati incoraggianti dell’asta di bond in Portogallo che ha allentato le preoccupazioni per la crisi del debito nella zona euro.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,59%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha perso lo 0,26%, mentre l’indice nipponico Nikkei 225 è balzato a +0,73%.
Le buone performance delle azioni nel settore delle materie prime sono dovute all’aumento dei prezzi del petrolio greggio e dei metalli.
Le azioni di Inpex - principale produttore giapponese di petrolio – sono schizzate a +2,07%, quelle del gruppo rivale - Japan Petroleum Exploration Company – sono salite dell’1,09%, mentre le azioni Mitsui Mining & Smelting, produttore di metalli, hanno guadagnalo l’ 1,11%.
Buone le performance delle azioni dei principali esportatori giapponesi, in seguito all’indebolimento dello yen contro l'euro, che incoraggia le esportazioni.
Le azioni di Toyota, principale produttore mondiale di automobili, sono aumentate dell’ 1,00%, la rivale Honda ha visto le azioni svettare a +1,81%, mentre le azioni Canon, principale produttore mondiale di fotocamere digitali, schizzano a +2,05%.
A Hong Kong, le azioni del settore finanziario hanno avuto ottimi risultati in seguito alla richiesta alle banche, da parte del regolatore bancario cinese, di aumentare il credito per le case a prezzi accessibili, mantenendo sotto controllo i rischi.
Le azioni di China Construction Bank fanno un balzo del 2,08%, quelle del colosso bancario HSBC Holdings salgono dell’1,38%, mentre le azioni del principale gruppo finanziario cinese Industrial and Commercial Bank of China svettano a +2,36%.
Le azioni del rivenditore Li & Fung, le cui entrate provengono per oltre un quarto dalle vendite in Europa, guadagnano l’1,40%, mentre la rivale Esprit Holdings, che ottiene circa l'80% delle entrate dalle vendite in Europa, registra un aumento dello 0,94%.
Nel frattempo, l'indice australiano S&P/ASX 200 è salito dell’1,50%, sull’onda del trend positivo del mercato delle materie prime.
Le azioni del principale gruppo minerario mondiale, BHP Billiton, sono salite dell’1,88%, le azioni del rivale Rio Tinto fanno un balzo del 2,18%, mentre le quote del produttore di carbone Wesfarmers schizzano a +2,09%.
Intanto le azioni di Boral, principale fornitore australiano di materiali per l’edilizia, sono volate del 4,35%, in vista di una forte domanda di cemento una volta iniziata la ricostruzione nella zona danneggiata dalle alluvioni.
I mercati azionari europei intanto hanno un andamento misto, rispettivamente futures Euro Stoxx 50 +0,03%, futures CAC 40 -0,02%, futures FTSE 100 -0,03%, futures Dax -0,11%.
Nel corso della giornata, la Banca Centrale Europea annuncerà il suo tasso di interesse di riferimento, mentre gli Stati Uniti rilasceranno una serie di dati, tra cui un report settimanale sulle richieste di indennizzo di disoccupazione, i dati sull'inflazione dei prezzi alla produzione, nonché la bilancia commerciale.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,59%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha perso lo 0,26%, mentre l’indice nipponico Nikkei 225 è balzato a +0,73%.
Le buone performance delle azioni nel settore delle materie prime sono dovute all’aumento dei prezzi del petrolio greggio e dei metalli.
Le azioni di Inpex - principale produttore giapponese di petrolio – sono schizzate a +2,07%, quelle del gruppo rivale - Japan Petroleum Exploration Company – sono salite dell’1,09%, mentre le azioni Mitsui Mining & Smelting, produttore di metalli, hanno guadagnalo l’ 1,11%.
Buone le performance delle azioni dei principali esportatori giapponesi, in seguito all’indebolimento dello yen contro l'euro, che incoraggia le esportazioni.
Le azioni di Toyota, principale produttore mondiale di automobili, sono aumentate dell’ 1,00%, la rivale Honda ha visto le azioni svettare a +1,81%, mentre le azioni Canon, principale produttore mondiale di fotocamere digitali, schizzano a +2,05%.
A Hong Kong, le azioni del settore finanziario hanno avuto ottimi risultati in seguito alla richiesta alle banche, da parte del regolatore bancario cinese, di aumentare il credito per le case a prezzi accessibili, mantenendo sotto controllo i rischi.
Le azioni di China Construction Bank fanno un balzo del 2,08%, quelle del colosso bancario HSBC Holdings salgono dell’1,38%, mentre le azioni del principale gruppo finanziario cinese Industrial and Commercial Bank of China svettano a +2,36%.
Le azioni del rivenditore Li & Fung, le cui entrate provengono per oltre un quarto dalle vendite in Europa, guadagnano l’1,40%, mentre la rivale Esprit Holdings, che ottiene circa l'80% delle entrate dalle vendite in Europa, registra un aumento dello 0,94%.
Nel frattempo, l'indice australiano S&P/ASX 200 è salito dell’1,50%, sull’onda del trend positivo del mercato delle materie prime.
Le azioni del principale gruppo minerario mondiale, BHP Billiton, sono salite dell’1,88%, le azioni del rivale Rio Tinto fanno un balzo del 2,18%, mentre le quote del produttore di carbone Wesfarmers schizzano a +2,09%.
Intanto le azioni di Boral, principale fornitore australiano di materiali per l’edilizia, sono volate del 4,35%, in vista di una forte domanda di cemento una volta iniziata la ricostruzione nella zona danneggiata dalle alluvioni.
I mercati azionari europei intanto hanno un andamento misto, rispettivamente futures Euro Stoxx 50 +0,03%, futures CAC 40 -0,02%, futures FTSE 100 -0,03%, futures Dax -0,11%.
Nel corso della giornata, la Banca Centrale Europea annuncerà il suo tasso di interesse di riferimento, mentre gli Stati Uniti rilasceranno una serie di dati, tra cui un report settimanale sulle richieste di indennizzo di disoccupazione, i dati sull'inflazione dei prezzi alla produzione, nonché la bilancia commerciale.