Di Ambar Warrick
Investing.com - Listini asiatici in salita questo giovedì, con i titoli tecnologici che hanno guadagnato di più dopo che l’ultimo vertice della Federal Reserve ha aumentato le aspettative di un’eventuale tendenza cauta da parte della banca centrale, mentre i mercati indiani sono rimasti indietro a causa delle nuove perdite di Adani Group.
I titoli tecnologici sono stati i più forti della giornata, con l’indice Taiwan Weighted e il KOSPI che sono saliti rispettivamente dell’1,1% e dello 0,8%. Anche l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,4%.
Come previsto, mercoledì la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse segnalando che continuerà ad aumentare i tassi per contenere l’inflazione. Ma questo ha alimentato le aspettative che le conseguenti ricadute economiche spingeranno la banca a ridurre i tassi di interesse non prima della fine del 2023.
La maggior parte dei mercati orientati al rischio si è rafforzata su questa idea, e anche gli indici di Wall Street hanno guadagnato durante la notte. Il NASDAQ Composite è quello che ha registrato i maggiori guadagni tra gli altri.
La prospettiva di un cambio di rotta della Fed è particolarmente attraente per le azioni asiatiche, dopo che queste sono state colpite dall’aumento dei tassi di interesse fino al 2022.
I titoli indiani sono rimasti indietro rispetto ai loro omologhi, con gli indici Nifty 50 e BSE Sensex 30 che si sono mossi in una fascia bassa. Le perdite hanno riguardato soprattutto le aziende del gruppo Adani, i titoli industriali e bancari esposti al conglomerato, dopo che quest’ultimo ha improvvisamente ritirato un’offerta di azioni da 2,5 miliardi di dollari dalla sua azienda di punta, la Adani Enterprises Ltd (NS:ADEL).
I titoli cinesi sono rimasti indietro rispetto ai loro omologhi a causa della persistente incertezza sulla ripresa economica del Paese nel corso dell’anno. I dati PMI del governo e quelli privati pubblicati questa settimana hanno dipinto un quadro contrastante dell’economia dopo che Pechino ha allentato la maggior parte delle misure anti-COVID all’inizio dell’anno.
L’indice Shanghai Shenzhen CSI 300 è sceso dello 0,3%, con le perdite delle principali case di investimento e dei titoli industriali che hanno pesato maggiormente, mentre l’indice Shanghai Composite è salito dello 0,1% grazie alla forza dei principali titoli tecnologici che hanno contribuito a compensare le perdite più ampie.
L’attenzione si sposta ora sulle prossime riunioni delle banche centrali della zona euro e del REGNO UNITO, che dovrebbero portare a ulteriori aumenti dei tassi di interesse. I mercati attendono anche una serie di risultati delle principali aziende cinesi nelle prossime settimane.