LONDRA, 22 maggio (Reuters) - L'azionario europeo è debole a metà seduta, depresso dal calo registrato da Wall Street venerdì e dalle parole di un ministro greco che ha detto che Atene non potrà ripagare il debito il mese prossimo a meno di un accordo con i creditori.
I volumi nella seduta di oggi sono sottili con numerosi mercati - tra cui Londra, Berlino e New York - chiusi per festività.
Alle 11,50 italiane l'ndice paneuropeo FTSEUROFIRST300 è poco mosso (-0,09% a quota 1616,49), mentre il greco ATG cede il 2,5% dopo le dichiarazioni del ministro dell'Interno greco Nikos Voutsis durante uno show televisivo nel fine settimana.
"Gli investitori sono molto nervosi perché la possibilità di un default è chiaramente aumentata", commenta Koen De Leus, senior economist di KBC a Bruxelles. "Ma penso che i politici greci capiranno la serietà della questione e alla fine giungeranno a trovare un terreno comune con i creditori".
Alla stessa ora, il francese CAC 40 cede lo 0,76%, dopo le parole del numero uno della Fed Janet Yellen che venerdì ha suggerito che l'aumento dei tassi statunitensi arriverà quest'anno.
Il capo della banca centrale Usa ha spiegato che ritardare la stretta monetaria in attesa che disoccupazione e inflazione raggiungano i rispettivi target potrebbe rischiare di surriscaldare l'economia.
Anche la borsa di Madrid va giù (-1,89%), appesantita oltre che dalla Yellen anche dalla disfatta del premier Mariano Rajoy in una tornata di voti locali nel fine settimana.