(Reuters) - Mattinata in ribasso per le piazze europee, con i rendimenti dei titoli di Stato che sono aumentati dopo i commenti di vari funzionari delle banche centrali, che hanno accentuato i timori legati all'introduzione di misure aggressive per bloccare l'inflazione, malgrado i crescenti rischi di recessione.
Alle 10,45 lo STOXX 600 perde l'1,0% ai minimi di oltre un mese, con i titoli tecnologici, sensibili ai tassi di interesse, che cedono l'1,95%. Il rendimento decennale della Germania è salito di 10 punti base (bps) a un massimo di due mesi.
Il membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (Bce), Isabel Schnabel, ha detto nel fine settimana che le banche centrali devono agire con forza per combattere l'inflazione, anche se ciò dovesse causare una recessione, mentre i banchieri centrali di Francia e Lettonia François Villeroy e Martins Kazaks, hanno anticipato un'altro grande intervento sui tassi a settembre.
I loro commenti hanno fatto seguito al discorso di venerdì del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, secondo il quale la banca centrale statunitense alzerà i tassi quanto necessario per limitare la crescita dei prezzi e li manterrà alti "per qualche tempo".
I dati sull'indice dei prezzi al consumo nella zona euro di agosto, attesi per mercoledì, mostreranno probabilmente un'inflazione ancora spiacevolemnte alta.
Tra i titoli, uno dei pochi nomi in rialzo è la francese VALNEVA, che avanza del 2,12% grazie ai risultati positivi della sperimentazione in fase avanzata del suo farmaco Covid-19.
I titoli immobiliari, uno dei settori considerati "difensivi" o più sicuri in tempi di incertezza economica, hanno registrato le perdite più lievi nel contesto di un ampio ribasso dello STOXX 600, cedendo lo 0,07%. i mercati del Regno Unito sono rimasti chiusi per festività.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)