MILANO, 11 febbraio (Reuters) - Il comparto minerario e le grandi banche spingono oggi al rialzo le borse europee, mentre l'attenzione degli investitori è per il nuovo round di negoziati commerciali tra Pechino e Washington.
Alle 11,10 circa, l'indice europeo STOXX 600 avanza dello 0,95%, dopo che venerdì era sceso ai minimi da una settimana tra le preoccupazioni per un rallentamento economico e la mancanza di progressi nei negoziati commerciali.
I colloqui tra le due maggiori economie mondiali sono ripresi oggi e i mercati cinesi hanno salutato l'appuntamento chiudendo la seduta in rialzo. Imtanto, però, Pechino ha manifestato rabbia per la missione della Marina Usa nel contestato Mar Cinese Meridionale, gettando un'ombra sulla prospettiva di migliori legami bilaterali.
"Crescita, Cina, commercio, Brexit: i grandi temi che sono stati in testa per mesi rimangono molto in gioco questa settimana", dice Neil Wilson, analista di Markets.com.
** Tra i benchmark nazionali, l'indice tedesco DAX, sensibile all'export, e quello britannico FTSE 100 crescono dell'1%, il francese CAC 40 dell'1,05%.
** L'indice europeo delle risorse di base sale dell'1,2% dopo che i prezzi del minerale di ferro cinese hanno raggiunto un livello record, per i timori che l'offerta dal Brasile possa cadere a seguito del crollo della diga Vale.
** Forti anche le banche, in crescita dell'1,3%, in particolare grazie agli istituti di credito italiani.
Deutsche Post guadagna il 2,1% su un reportage secondo cui la Germania dovrebbe concedere un aumento delle spese postali più elevato del previsto per il comparto lettere.
** Just Eat avanza dell'1,9% dopo che l'azionista Cat Rock ha esortato l'azienda a discutere di possibili fusioni. Aumentano anche i rivali Delivery Hero e Takeaway.com.
** Male invece Smith & Nephew (LON:SN), che perde il 3,3%, su indiscrezioni di colloqui avuti per acquistare NuVasive, produttore di attrezzature mediche negli Stati Uniti, un accordo che vale più di 3 miliardi di dollari. (Danilo Masoni)