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Borse Europa verso chiusura settimanale in rialzo su segnali fine rialzi tassi Bce

Pubblicato 15.09.2023, 11:24
© Reuters. Una panoramica della Borsa di Francoforte. 16 marzo 2023 REUTERS/Kai Pfaffenbach

(Reuters) - Le borse europee continuano il rally e sono sulla buona strada per chiudere la settimana in rialzo, dopo il brusco balzo della seduta di ieri innescato dai segnali di una possibile fine del ciclo di rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea (Bce).

Intorno alle 10,35, lo STOXX 600 sale dello 0,8%, sostenuto dai guadagni dei titoli del lusso, esposti al mercato cinese, dopo i dati economici migliori del previsto della seconda economia mondiale.

L'indice sale del 2,1% su base settimanale.

I titoli parigini di Kering (EPA:PRTP) e LVMH sono in rialzo rispettivamente del 2,5% e del 3,1%.

Ieri, l'indice paneuropeo STOXX 600 ha registrato il maggior guadagno percentuale degli ultimi sei mesi dopo il rialzo di 25 punti base della Bce, il decimo e probabilmente ultimo rialzo in una lotta all'inflazione che dura da 14 mesi.

L'indice blue-chip londinese FTSE 100 guida i guadagni settimanali nella regione, con un rialzo oggi dello 0,7%.

L'azienda svedese H&M perde il 4,6% dopo aver registrato vendite piatte nell'ultimo trimestre, inferiori alle aspettative, date le difficoltà ad attrarre la clientela con il trascinarsi della crisi del costo della vita.

Bayer cresce dell'1,2% in seguito ai piani dell'amministratore delegato di tagliare i posti di lavoro nella dirigenza.

La casa madre di Chrysler, Stellantis (BIT:STLAM), migliora il trend iniziale ma rimane tra i peggiori performer del CAC 40 francese, dopo che i lavoratori del settore auto degli Stati Uniti hanno lanciato uno sciopero che interesserà Stellantis, Ford e General Motors (NYSE:GM).

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(Tradotto da Camilla Borri, editing Claudia Cristoferi)

Ultimi commenti

Senz'altro una scommessa molto rischiosa da parte del mercato, quella che viene qui descritta. Si starebbe scommettendo su una presunta pausa dell'innalzamento dei tassi sulla base di quali dati reali? Ma siamo proprio sicuri che questa sia l'interpretazione corretta? Credo, invece, che siano ben altre le ragioni che stanno alla base di questi insistenti (quanto improbabili) rallies. "Irrazionale bolla" è la definizione che mi viene spontanea per questi ripetuti rialzi. E' piuttosto probabile un brusco risveglio degli operatori al sopraggiungere di una facilmente pronosticabile battuta d'arresto dell'economia. L'inevitabile addio alla pletora dei fantastici "bonus" tuttora in essere, credo che ci riporterà, purtroppo, bruscamente con i piedi per terra.
Fine rialzi hahaha
ahahaha
hi
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