Investing.com - Positiva l’apertura dei mercati azionari europei questo martedì, il sentimento è stato spinto dalla notizia di un accordo che ha messo temporaneamente fine al blocco delle attività amministrative negli Stati Uniti, notizia seguita da report trimestrali incoraggianti sulle compagnie della nazione.
L’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,51%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,18% ed il tedesco DAX 30 va su dello 0,90% alle 03:40 ET (07:40 GMT).
Ieri, il Senato USA ha ottenuto voti sufficienti per far passare una misura di finanziamento temporanea e mettere fine alla paralisi del governo.
Il governo USA era stato bloccato alla mezzanotte di venerdì, dopo che i Democratici e i Repubblicani non sono riusciti a stringere un accordo dell’ultimo minuto sui finanziamenti del governo.
I titoli del settore finanziario sono positivi, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che salgono dello 0,31% e dello 0,10%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) vanno su dello 0,51% e dello 0,90%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) salgono rispettivamente dello 0,90% e dello 0,73%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano +0,58% e +0,85%.
Logitech International SA (SIX:LOGN) schizza del 6,67% dopo che il gruppo elvetico di accessori per computer ha reso noto che le vendite del terzo trimestre sono state da record balzando del 22% a 812 milioni di dollari.
Impennata anche per Carrefour (PA:CARR), con +5,20%: il colosso dei supermercati francese ha annunciato una partnership con il gigante cinese del tech Tencent Holdings Ltd. ed un investimento da 2,8 miliardi di euro per cinque anni per lo shopping online.
La ristrutturazione comporterà un taglio di 2.400 posti di lavoro nella sede centrale della compagnia francese.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,23%, trainato da easyJet (LON:EZJ) che rimbalza del 5,21% dopo che la compagnia aerea lowcost ha riportato un’impennata del 14% delle vendite nel trimestre terminato a dicembre, grazie alle difficoltà incontrate dalle compagnie rivali.
Positiva anche SKY PLC (LON:SKYB), che schizza del 3,09% sulla scia della notizia che l’ente regolatore britannico ha bloccato l’offerta da 11,7 miliardi di sterline di Rupert Murdoch per prendere il pieno controllo della compagnia, spiegando che l’accordo avrebbe concentrato troppo potere nelle mani del magnate dei media.
Nel comparto finanziario i titoli sono positivi. Royal Bank of Scotland (LON:RBS) schizza dell’1,15% e Lloyds Banking (LON:LLOY) rimbalza dell’1,14%, mentre Barclays (LON:BARC) segna un’impennata del 2,21%. Stabile invece HSBC Holdings (LON:HSBA), giù di solo lo 0,07%.
Scendono i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. Glencore (LON:GLEN) crolla dell’1,27% e Fresnillo PLC (LON:FRES) segna -1,86%, mentre la rivale Anglo American (LON:AAL) registra un crollo dell’1,91%.
National Grid (LON:NG) segna una delle peggiori performance sull’indice, con un crollo del 2,05% dopo che la compagnia si è scontrata con il regolatore energetico britannico Ofgem in merito ad un progetto per collegare la centrale termonucleare di Hinkley Point alla rete elettrica.
La compagnia spiega che le proposte dell’Ofgem renderebbero impossibile un “investimento sostenibile nel settore energetico britannico”.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura al rialzo. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,34%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,16%, mentre i future Nasdaq 100 vanno su dello 0,28%.