Di Alessandro Albano
Investing.com - Nuova giornata di ribassi per i mercati europei, appesantiti dalle ripercussioni della variante Omicron sull'economia e dal cambio di atteggiamento della Federal Reserve.
Il FTSE MIB cede l'1,2% in area 26.000 punti, il DAX perde l'1,1%, il CAC 40 segna il -1%, mentre l'Euro Stoxx 50 è in ribasso del -1,5%.
Contrastati i listini asiatici, Nikkei -0,6%, Shanghai -0,1% e Hang Seng al +0,4%, con futures Usa al momento in positivo: Dow Jones a +225 punti, Nasdaq 100 a +90 punti, e S&P 500 indicato a +27 punti.
In calo i principali benchmark obbligazionari dell'Eurozona, con Btp decennale in area 1% (-0,2%) e spread che si allarga a 136 punti base.
Tra i principali titoli di Piazza Affari, TIM (MI:TLIT) cede l'1% nel contesto dell'offerta di Kkr mentre Monte dei Paschi (MI:BMPS) perde il 3,3% dopo il rally della vigilia per la ripresa dei dialoghi sull'uscita del Mef dalla banca. Nel comparto bancario, vendite omogenee con Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e UniCredit (MI:CRDI) in calo dell'1,5% e -0,7%.
E' notizia di oggi del primo caso di Omicron negli Stati Uniti, causato da un passeggero vaccinato proveniente dal Sudafrica, fatto che accelera le preoccupazioni circa la tenuta dei vaccini 'classici' contro la nuova mutazione dopo le parole (poco caute) del Ceo di Moderna di due giorni fa.
"Una prima ripresa dei mercati azionari è stata rapidamente spazzata via dal nuovo caso Omicron", scrive in una nota l'analista di Oanda Jeffrey Halley, precisando che anche il dollaro USA "ha messo in scena un rally irregolare, anche se la curva dei rendimenti USA si è appiattita ancora una volta".
Interessanti, scrive ancora l'esperto, saranno i prossimi incontri del FOMC, della Banca d'Inghilterra e della Banca Centrale Europea, con la retorica di Powell che suggerisce "che questa volta la Fed non batterà le ciglia su omicron e annuncerà un tapering più veloce".
"Mantenere a galla i bilanci del governo e delle banche centrali si è trasformato in un lavoro pluridecennale e con i casi di virus in aumento già nel continente, più restrizioni ai movimenti, prezzi dell'energia invernali e ora omicron, il primo trimestre sarà ancora il quarto del dollaro USA".
Tra le valute, l'EUR/USD è fermo a 1,1324, il GBP/USD avanza dello 0,1% a 1,329, mentre USD/JPY segna il +0,4% a 113,19.
Con l'inizio del meeting OPEC+ previsto in giornata, anche se non si prevedono cambi ai livelli di produzione, il Brent guadagna l'1,3% a $69,3 per barile con WTI a $66,48 (+1,4%).
Nell'agenda macro, attenzione alla disoccupazione della Spagna, italiano e della Zona Euro, mentre dagli Stati Uniti arriveranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione (in attesa delle NFP di venerdì), con diversi interventi dei membri del FOMC.