Investing.com - I titoli europei sono in salita questo mercoledì, tra la decisione della Banca Mondiale di alzare le previsioni di crescita economica globali e i dati positivi di ieri sugli USA e sulla zona euro che continuano a supportare i mercati azionari.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 è in salita dello 0,65%, il francese CAC 40 sale dello 0,57%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,91%.
I mercati azionari si sono rafforzati dopo che la Banca Mondiale ha dichiarato che la crescita globale dovrebbe crescere del 3,2% quest’anno, rispetto alla proiezione del 3% di giugno e in salita dal 2,4% del 2013.
I mercati sono inoltre stati sostenuti dai dati di ieri del Dipartimento per il Commercio secondo cui le vendite al dettaglio statunitensi sono aumentate dello 0,2% a dicembre, mentre le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono in salita dello 0,7%.
Nella zona euro, i dati di ieri hanno mostrato che la produzione industriale è salita dell’1,8% a novembre, superando le aspettative di un aumento dell’1,4%. La produzione industriale di ottobre è stata rivista al ribasso dello 0,8%, rispetto al previsto calo dell’1,1%.
I titoli finanziari sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che subiscono un’impennata dell’1,45% e dell’1,48%, mentre la tedesca Deutsche Bank sale dello 0,88%.
Tra le banche periferiche, la spagnola BBVA sale dell’1,43%, mentre le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit subiscono un’impennata dell’1,41% e dell’1,55% rispettivamente.
Hennes & Mauritz subisce un’impennata del 2,01% dopo che il gigante dell’abbigliamento ha dichiarato un aumento del 10% delle vendite totali a dicembre, superando la crescita del 9,1% prevista dagli analisti.
A Londra, l’indice FTSE 100 sale dello 0,44% grazie all’impennata del 6,36% delle azioni Burberry, dopo che la casa di moda di lusso britannica ha pubblicato gli utili trimestrali, risultati al di sopra delle stime degli analisti.
I titoli finanziari sono al rialzo, con HSBC Holdings in salita dello 0,66% e Lloyds Banking in aumento dello 0,82%, mentre Barclays e Royal Bank of Scotland subiscono un’impennata dello 0,95% e dell’1,09% rispettivamente.
Nel settore minerario, Vedanta Resources sale dello 0,43% e Glencore Xstrata è in aumento dello 0,83%, mentre Rio Tinto subisce un’impennata dell’1,04%. Al ribasso invece il rivale Fresnillo che crolla dell’1,69%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,23%, i futures S&P 500 sono in aumento dello 0,20%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,27%.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati sull’indice dei prezzi alla produzione e sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché un report sull’attività manifatturiera nella regione di Philadelphia.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 è in salita dello 0,65%, il francese CAC 40 sale dello 0,57%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,91%.
I mercati azionari si sono rafforzati dopo che la Banca Mondiale ha dichiarato che la crescita globale dovrebbe crescere del 3,2% quest’anno, rispetto alla proiezione del 3% di giugno e in salita dal 2,4% del 2013.
I mercati sono inoltre stati sostenuti dai dati di ieri del Dipartimento per il Commercio secondo cui le vendite al dettaglio statunitensi sono aumentate dello 0,2% a dicembre, mentre le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono in salita dello 0,7%.
Nella zona euro, i dati di ieri hanno mostrato che la produzione industriale è salita dell’1,8% a novembre, superando le aspettative di un aumento dell’1,4%. La produzione industriale di ottobre è stata rivista al ribasso dello 0,8%, rispetto al previsto calo dell’1,1%.
I titoli finanziari sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che subiscono un’impennata dell’1,45% e dell’1,48%, mentre la tedesca Deutsche Bank sale dello 0,88%.
Tra le banche periferiche, la spagnola BBVA sale dell’1,43%, mentre le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit subiscono un’impennata dell’1,41% e dell’1,55% rispettivamente.
Hennes & Mauritz subisce un’impennata del 2,01% dopo che il gigante dell’abbigliamento ha dichiarato un aumento del 10% delle vendite totali a dicembre, superando la crescita del 9,1% prevista dagli analisti.
A Londra, l’indice FTSE 100 sale dello 0,44% grazie all’impennata del 6,36% delle azioni Burberry, dopo che la casa di moda di lusso britannica ha pubblicato gli utili trimestrali, risultati al di sopra delle stime degli analisti.
I titoli finanziari sono al rialzo, con HSBC Holdings in salita dello 0,66% e Lloyds Banking in aumento dello 0,82%, mentre Barclays e Royal Bank of Scotland subiscono un’impennata dello 0,95% e dell’1,09% rispettivamente.
Nel settore minerario, Vedanta Resources sale dello 0,43% e Glencore Xstrata è in aumento dello 0,83%, mentre Rio Tinto subisce un’impennata dell’1,04%. Al ribasso invece il rivale Fresnillo che crolla dell’1,69%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,23%, i futures S&P 500 sono in aumento dello 0,20%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,27%.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati sull’indice dei prezzi alla produzione e sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché un report sull’attività manifatturiera nella regione di Philadelphia.