Di Peter Nurse
Investing.com – Le borse europee iniziano bene il mese di febbraio, nonostante il rilascio di dati deboli sulle vendite al dettaglio in Germania.
Alle 9:50 CET, il DAX tedesco è in salita dell’1,6%, il CAC 40 francese segna +1,1%, il FTSE 100 britannico è in salita dello 0,4%, mentre l’indice paneuropeo STOXX 600 segna +1,1%.
L’indice Stoxx 600 a gennaio ha perso circa il 4%, il calo peggiore da ottobre 2020.
A sostenere questo andamento positivo, gli utili trimestrali particolarmente forti del colosso bancario elvetico UBS (SIX:UBSG), che ha riportato il profitto annuo migliore dall’inizio della crisi finanziaria globale. Il titolo è schizzato di oltre il 6% al massimo di quattro anni.
Sempre nel comparto bancario, Virgin Money (LON:VMUK) sale dello 0,4% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni per il margine netto annuale.
Novozymes (CSE:NZYMb) sale dell’ 1,7% dopo che il produttore danese di enzimi ha dichiarato di prevedere un aumento tra il 3% ed il 7% nel prossimo anno fiscale.
Sul fronte dei dati, le vendite al dettaglio tedesche sono crollate del 5,5% nel mese di dicembre, in quanto le restrizioni legate al coronavirus hanno pesato sul commercio in generale. L’ inflazione francese è rallentate meno del previsto, in salita del 3,3% rispetto all’anno precedente, alimentando la pressione sulla BCE affinché riveda le politiche monetarie in atto.
Desta molta preoccupazione la situazione sul confine tra Russia e Ucraine, che non da segni di miglioramento. Stati Uniti e Regno Unito hanno avvisato la Russia su possibili sanzioni che potrebbero arrivare in caso di invasione.
I prezzi del petrolio restano vicini al massimo di sette anni, tra timori per la domanda e aumenti della produzione limitati.
Si prevede che l’OPEC+ decida di attenersi al piano degli aumenti della produzione durante il vertice di mercoledì.
Alle 9:50 CET, i future del greggio USA erano in salita dello 0,1% a 88,17 dollari al barile, mentre il Brent segnava +0,1% a 89,29.
I future dell’oro sono saliti dello 0,4% a 1.802,70 l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è in salita dello 0,2% a 1,1254.