Investing.com - I mercati azionari europei segnano dati positivi questo giovedì, nonostante gli investitori restino cauti per via della riapertura delle banche cipriote e per l’incertezza per la situazione politica italiana.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,73%, il francese CAC 40 ha segnato +0,61% mentre in Germania il tedesco DAX 30 ha segnato +0,54%.
I mercati restano cauti con Cipro ha riaperto le banche per la prima volta dopo quasi due settimane, con i capitali sotto controllo nei timori di fughe di capitali.
I ciprioti potranno prelevare solo 300 euro al giorno, non potranno incassare assegni e non potranno portare fuori dal paese più di 3.000 euro.
Intanto, riguardo all’Italia, gli investitori restano cauti, con le poche speranze verso la formazione di un governo nel paese e nei timori che si debba ritornare alle urne.
I titoli finanziari sono in salita, in Francia, Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +
2,08% e +2,14%, mentre in Germania Deutsche Bank e Commerzbank hanno segnato rispettivamente +1,71% e +0,09%.
Positivi anche i titoli delle banche periferiche. Le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato rispettivamente +2,29% e +3,16%. Le spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato +0,38% e +0,74%.
In salita anche i titoli Ziggo, il provider olandese di tv via cavo che schizza a +11,25%, dopo la notizia dell’acquisto da parte di Liberty Global del 12,65% della partecipazione nell’azienda.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,80%, con le banche britanniche che seguono la scia positivi delle omologhe continentali, mentre i dati hanno mostrato che i servizi nel Regno Unito sono aumentati dello 0,3% a gennaio, l’aumento maggiore da agosto, alimentando i timori di una tripla recessione.
I titoli Lloyds Banking hanno segnato +0,68% ed HSBC Holdings ha segnato +1,43%, mentre Barclays ha segnato +2,03%. Al ribasso invece Royal Bank of Scotland che segna -0,23%.
I giganti minerari sono al rialzo, con Rio Tinto
che segna +0,34% ed il rivale Evraz che segna +1,82%, mentre il produttore di rame Xstrata segna +0,49%.
Al ribasso ICAP, che segna -2,53%, dopo che il principale broker di transazioni interbancarie ha dichiarato che quest’anno i profitti scenderanno.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,08%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,20%.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Germanie è salito di 13.000 a febbraio, contro le aspettative di un calo di 4.000, dopo il calo di 3.000 nel mese precedente.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio tedesche sono aumentate inaspettatamente a febbraio, segnando +0,4% dopo un aumento del 3% nel mese precedente.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sulla crescita del quarto trimestre.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,73%, il francese CAC 40 ha segnato +0,61% mentre in Germania il tedesco DAX 30 ha segnato +0,54%.
I mercati restano cauti con Cipro ha riaperto le banche per la prima volta dopo quasi due settimane, con i capitali sotto controllo nei timori di fughe di capitali.
I ciprioti potranno prelevare solo 300 euro al giorno, non potranno incassare assegni e non potranno portare fuori dal paese più di 3.000 euro.
Intanto, riguardo all’Italia, gli investitori restano cauti, con le poche speranze verso la formazione di un governo nel paese e nei timori che si debba ritornare alle urne.
I titoli finanziari sono in salita, in Francia, Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +
2,08% e +2,14%, mentre in Germania Deutsche Bank e Commerzbank hanno segnato rispettivamente +1,71% e +0,09%.
Positivi anche i titoli delle banche periferiche. Le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato rispettivamente +2,29% e +3,16%. Le spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato +0,38% e +0,74%.
In salita anche i titoli Ziggo, il provider olandese di tv via cavo che schizza a +11,25%, dopo la notizia dell’acquisto da parte di Liberty Global del 12,65% della partecipazione nell’azienda.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,80%, con le banche britanniche che seguono la scia positivi delle omologhe continentali, mentre i dati hanno mostrato che i servizi nel Regno Unito sono aumentati dello 0,3% a gennaio, l’aumento maggiore da agosto, alimentando i timori di una tripla recessione.
I titoli Lloyds Banking hanno segnato +0,68% ed HSBC Holdings ha segnato +1,43%, mentre Barclays ha segnato +2,03%. Al ribasso invece Royal Bank of Scotland che segna -0,23%.
I giganti minerari sono al rialzo, con Rio Tinto
che segna +0,34% ed il rivale Evraz che segna +1,82%, mentre il produttore di rame Xstrata segna +0,49%.
Al ribasso ICAP, che segna -2,53%, dopo che il principale broker di transazioni interbancarie ha dichiarato che quest’anno i profitti scenderanno.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,08%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,20%.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Germanie è salito di 13.000 a febbraio, contro le aspettative di un calo di 4.000, dopo il calo di 3.000 nel mese precedente.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio tedesche sono aumentate inaspettatamente a febbraio, segnando +0,4% dopo un aumento del 3% nel mese precedente.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sulla crescita del quarto trimestre.