Di Scott Kanowsky
Investing.com - Listini europei poco mossi questo mercoledì, in attesa dell’imminente pubblicazione di nuovi dati economici dalla Germania; intanto, gli investitori continuano ad esaminare i report trimestrali usciti finora.
Alle 09:45 GMT, l’indice paneuropeo Stoxx 600 è sceso dello 0,13%, il DAX in Germania è sceso dello 0,04%, il FTSE 100 nel Regno Unito ha guadagnato lo 0,16%, mentre il CAC 40 in Francia è salito dello 0,06%.
Le azioni asiatiche hanno dato un forte impulso all’Europa, con i titoli della regione che hanno raggiunto i livelli più alti degli ultimi sette mesi alla riapertura di molti mercati dopo le festività del Capodanno cinese. I volumi sono rimasti tuttavia contenuti, con i mercati chiave di Cina e Taiwan ancora chiusi.
Quest’anno i mercati azionari mondiali hanno registrato un andamento sostanzialmente migliore rispetto a un 2022 da montagne russe. Molti trader si aspettano che la Federal Reserve rallenti il ciclo di inasprimento della politica monetaria in seguito ai segnali di un potenziale picco dell’inflazione, mentre si spera nell’ottimismo per la ripresa cinese dopo l’improvvisa abolizione delle restrizioni contro il COVID-19.
In una nota ai clienti, gli analisti di ING hanno dichiarato il quadro sulla grande economia europea, la Germania, sarà più nitido con la pubblicazione dell’indice Ifo delle imprese di gennaio. Gli economisti si aspettano un leggero miglioramento rispetto a dicembre.
“I dati più significativi del G-7 sono stati quelli relativi alle PMI europee, che hanno delineato un quadro dell’economia un po’ meno cupo rispetto a qualche tempo fa, con il PMI composito che ha appena recuperato il livello di 50, soglia del boom/bust”, hanno dichiarato gli analisti di ING, riferendosi alle diverse indagini sull’attività economica pubblicate martedì.
Tra le notizie societarie, il fornitore olandese di semiconduttori ASML Holding NV (AS:ASML) ha previsto che il margine lordo del primo trimestre si attesterà tra il 49% e il 50%, mancando le stime. Le azioni della società, quotata ad Amsterdam, hanno subito una flessione nelle prime contrattazioni.
Anche le aziende europee di software, tra cui la tedesca SAP SE (ETR:SAPG), hanno subito un calo dopo che l’azienda statunitense Microsoft (NASDAQ:MSFT) ha avvertito di un rallentamento delle vendite nel suo ultimo report sugli utili.
Il vettore low cost EasyJet PLC (LON:EZJ) ha visto le sue azioni salire al massimo da giugno dopo aver registrato un fatturato del primo trimestre ben al di sopra delle stime e ha dichiarato che prevede di tornare a un profitto annuale dopo tre anni di perdite causate dalla pandemia.
Anche le azioni di Renault SA (EPA:RENA) sono salite dopo che gli analisti di AlphaValue/Baader hanno alzato il rating della casa automobilistica francese a buy da hold affermando che la performance a breve termine della società beneficerà di miglioramenti strutturali.
L’entità della ripresa della domanda cinese e la possibilità che il gruppo petrolifero OPEC+ mantenga invariata la produzione nel vertice della prossima settimana sono stati i temi chiave dei mercati energetici. Alle 09:45 ET, i future del greggio USA erano in ribasso dello 0,19% a 79,98 dollari al barile e il contratto Brent è sceso dello 0,06% a 86,08 dollari al barile.
Inoltre, i future dell’oro sono scesi dello 0,20% a 1.931,60 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è rimasto sostanzialmente invariato a 1,0884.