Investing.com - Un copia e incolla per il decreto “salva-Carige”, con un testo fotocopia di quello approvato nel 2016 dal governo Gentiloni per salvare Monte di Paschi di Siena e le banche venete, che tanto aveva provocato le critiche dei 5 Stelle.
Secondo il Sole 24 Ore, infatti, non solo il testo sarebbe identico al decreto legge del 2016, ma la bozza risalirebbe al novembre 2018, rendendo evidente che l’idea o l’ipotesi dell’intervento dello Stato a sostegno della banca ligure fosse già pronta prima della crisi dei primi giorni del 2019.
La necessità di un testo identico risalirebbe all’obbligo di rispetto delle direttive europee, con i capitoli 1-2-3 praticamente uguali, con l’unica differenza col precedente decreto che starebbe nel nome della banca.
Ieri il Vicepremier Luigi Di Maio aveva difeso il decreto, accusando i precedenti Governi e affermando che “il provvedimento interviene su un contesto che il presente governo ha ricevuto in eredità. L’attuale governo è intervenuto con tempestività per evitare, senza espropriare alcun risparmiatore e proseguendo nella sua azione di tutela e valorizzazione del credito locale, che diversi interventi legislativi del Pd hanno sacrificato a beneficio della finanza internazionale”.
Intanto, il decreto è stato firmato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, confermando così le garanzie statali sulle obbligazioni della banca ligure fino a un massimo di 3 miliardi di euro entro il 30 giugno 2019.