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CFPB avvia causa contro Vanderbilt di Berkshire per prestiti immobiliari insostenibili

EditorFrank DeMatteo
Pubblicato 06.01.2025, 14:50
© Reuters
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Investing.com -- Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) ha intentato una causa contro Vanderbilt Mortgage & Finance, una società di finanziamento non bancaria con sede in Tennessee. La causa sostiene che l'azienda, una sussidiaria di Clayton Homes, Inc. e di proprietà di Berkshire Hathaway, Inc., stia predisponendo le famiglie al fallimento spingendole verso prestiti insostenibili per l'acquisto di case prefabbricate.

Secondo il CFPB, il modello di business di Vanderbilt ignora chiari segnali che indicano che i mutuatari potrebbero non essere in grado di permettersi i prestiti. Ciò ha portato molte famiglie a lottare per effettuare i pagamenti e soddisfare i bisogni primari. L'azienda ha anche addebitato commissioni e penali aggiuntive quando i prestiti sono diventati scaduti, con alcuni mutuatari che alla fine hanno perso le loro case.

"Vanderbilt intrappola consapevolmente le persone in prestiti rischiosi per concludere la vendita di una casa prefabbricata", ha dichiarato il direttore del CFPB Rohit Chopra. La causa mira a fermare le presunte pratiche illegali di Vanderbilt e a fornire un risarcimento ai proprietari di case danneggiati.

Le case prefabbricate, note anche come case mobili, sono una fonte cruciale di alloggi a prezzi accessibili, in particolare per milioni di americani a basso reddito e anziani, prevalentemente nelle aree rurali. Tuttavia, le ricerche del CFPB indicano che i prestiti per queste case spesso comportano tassi di interesse più elevati e opportunità di rifinanziamento limitate rispetto ai tradizionali mutui per la casa.

La causa sostiene che Vanderbilt non abbia effettuato determinazioni ragionevoli e in buona fede sulla capacità dei mutuatari di rimborsare i prestiti, come richiesto dalla legge. Ciò include accuse di manipolazione degli standard di prestito quando i mutuatari non avevano un reddito sufficiente, di fabbricazione di stime irrealistiche delle spese di vita e di concessione di prestiti a mutuatari che si prevedeva non potessero pagare.

Il CFPB afferma che Vanderbilt ha violato il Truth in Lending Act e il Regolamento Z concedendo prestiti a mutuatari che non avevano reddito o beni sufficienti per effettuare i pagamenti del prestito, predisponendo così queste famiglie al fallimento.

Il CFPB, ai sensi del Consumer Financial Protection Act, ha il potere di agire contro le istituzioni che violano le leggi finanziarie dei consumatori. La causa mira a fermare la presunta condotta illegale dell'azienda, fornire un risarcimento ai consumatori danneggiati e imporre una sanzione pecuniaria civile, che verrebbe versata nel fondo di soccorso per le vittime del CFPB.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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