ROMA (Reuters) - Possibili disagi al rientro dalle vacanze per chi vive a Roma e Fiumicino: di fronte al perdurare della siccità Acea annuncia la riduzione della pressione dell'acqua nelle ore notturne.
"Attuando le manovre, potrà mancare l'acqua ai piani alti degli edifici e nelle zone idraulicamente più sfavorite, per le quali potrebbe non essere escluso lo svuotamento delle condotte con il conseguente intorbidimento dell'acqua al momento del rientro in servizio", spiega la società in una nota.
Già a fine luglio l'assenza di precipitazioni aveva fatto temere un razionamento dell'acqua nella Capitale.
Acea spiega nella nota che "è piovuto il 70% in meno rispetto alla media degli ultimi tre anni" e prefigura uno scenario "molto serio", con "sempre meno acqua disponibile dalle diverse fonti di approvvigionamento".
Gli acquedotti delle Capore e del Marcio hanno visto abbassarsi sensibilmente il livello delle loro acque, dal Pescheria non si possono derivare più di 9.100 litri al secondo per i forti limiti di un'infrastruttura vecchia di 80 anni, dal lago di Bracciano la società non può prelevare più di 400 litri al secondo, a seguito dell'ultima ordinanza diramata dalla Regione Lazio a valle della decisione del Tribunale Superiore delle Acque, si legge nel comunicato.
Il piano di riduzione delle pressioni in rete avrà luogo attraverso l'esecuzione di manovre sulle valvole di regolazione e sulle pompe di sollevamento.