Le azioni delle società tecnologiche hanno registrato un aumento significativo, soprattutto grazie ai miglioramenti nei settori dei semiconduttori e dell'hardware, che hanno beneficiato dei progressi dell'intelligenza artificiale. Nei primi sei mesi dell'anno queste azioni sono aumentate più rapidamente del mercato azionario generale.
Le azioni delle società tecnologiche sono aumentate del 21,5% nella prima metà del 2024, presentando sia potenziali vantaggi che complicazioni per gli investitori, secondo un rapporto di Bernstein Private Wealth Management pubblicato lunedì.
Sebbene il settore tecnologico abbia registrato una crescita notevole, alcune società hanno contribuito in modo sproporzionato a questo aumento. Ad esempio, Nvidia (NVDA) è stata responsabile di gran parte dell'eccezionale performance del settore.
Solo il 30% delle azioni delle società tecnologiche ha registrato una performance migliore rispetto al resto, la percentuale più bassa dal 2002. Secondo l'analisi di Bernstein, ciò indica la portata limitata del rialzo delle azioni tecnologiche.
Vi sono inoltre preoccupazioni per i prezzi elevati delle azioni tecnologiche. Attualmente, le azioni delle società tecnologiche sono valutate a un prezzo superiore del 49% rispetto al prezzo medio di mercato, avvicinandosi ai livelli elevati visti durante la bolla delle dot-com, e significativamente al di sopra della media di lungo periodo, ha osservato Bernstein.
Bernstein ha inoltre sottolineato che, sebbene il tasso di crescita previsto per la tecnologia sia superiore alla media di lungo periodo, soprattutto nel settore dei semiconduttori, le valutazioni elevate presentano dei pericoli. Questi pericoli sono aggravati dalla possibilità di un rallentamento nell'adozione dell'intelligenza artificiale e dalle continue incertezze dei mercati internazionali.
Ciononostante, il trend positivo delle azioni tecnologiche continua a essere sostenuto dall'aspettativa di un maggiore utilizzo dell'intelligenza artificiale e dal potenziale di miglioramento economico.
Anche la possibilità di una riduzione dei tassi di interesse in futuro potrebbe sostenere la crescita delle azioni, comprese quelle del settore tecnologico. Secondo Bernstein, tuttavia, esiste un rischio continuo di sopravvalutazione di queste azioni.
Bernstein consiglia agli investitori di adottare una strategia di investimento misurata, raccomandando di mantenere l'investimento in azioni tecnologiche proporzionale all'investimento complessivo nel mercato.
Bernstein raccomanda inoltre una strategia di investimento equilibrata tra le azioni che si prevede cresceranno e quelle considerate di buon valore. Bernstein ha aggiunto che potrebbero esserci opportunità di investimento anche nelle società di piccole e medie dimensioni, dove i prezzi delle azioni sono più ragionevoli e dove la performance non è stata così forte come nelle società più grandi.
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