Investing.com - Snap (NYSE:SNAP), holding di Snapchat, crolla negli scambi after-market trascinando anche altri importanti titoli del settore tecnologico. Intanto, dopo i record dei giorni scorsi, il Bitcoin si prende una pausa. In Cina, Evergrande (HK:3333) riesce a trovare la liquidità per ripagare un bond in scadenza, e attenzione alle molte indagini PMI nelle maggiori economie in arrivo nell'arco della giornata. Ecco i 5 fattori principali da seguire oggi sui mercati:
1. Snap crolla per Apple
Snap è crollata del 20% negli scambi after hours di giovedì, dopo una trimestrale deludente soprattutto per quanto riguarda la guidance. La società che gestisce il social Snapchat ha incolpato Apple (NASDAQ:AAPL) per i nuovi aggiornamenti di IOS sulla privacy che hanno messo un freno alla pubblicità.
In questo senso, male dopo la chiusura anche Facebook Inc (NASDAQ:FB) (-4%), Twitter Inc (NYSE:TWTR) (-5%) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (-2%). Profondo rosso anche per Intel (NASDAQ:INTC) (-9%), a causa della carenza di chip che ha impattato i ricavi.
2. Evergrande (HK:3333) trova i soldi
Il colosso del mattone avrebbe pagato gli interessi dovuti su un bond 'offshore' - circa $84 milioni - scadauto lo scorso 23 settembre, ha riportato oggi il quotidiano Securities Times. La società immobiliare avrebbe pagato gli oneri tramite la Citibank un giorno prima della scadenza del periodo, evitando così di incorrere in una situazione di default che avrebbe seriamente compromesso il destino della società e del settore. Nei prossimi giorni sono attese nuovo scadenze non rispettate.
"Questo dovrebbe dare una tregua temporanea ai timori di contagio del sistema finanziario cinese, anche se noto che Evergrande ha un altro periodo di grazia in scadenza il 29 ottobre", scrivono un una nota gli analisti di Oanda. "Se sono riusciti a racimolare i fondi per questo bond, è ragionevole supporre che anche le prossime settimane saranno soddisfatte", aggiungono, dando "un certo sollievo alle azioni cinesi, in particolare Hong Kong".
3. Bitcoin in ribasso
Dopo i nuovi record, la divisa digitale si prende una pausa di riflessione e cede il 3,5% a $62.590, con l'ETF ProShares Bitcoin Strategy (NYSE:BITO) che ieri ha perso il 5,6% a 40,86.
4. Lira turca ai minimi
La banca centrale turca ha deciso di tagliare ulteriormente il tasso di riferimento, nonostante un'inflazione alle stelle, di 200 punti base al 16%, oltre il doppio rispetto alle attese (50 bps), spingendo la lira turca a nuovi minimi storici di 9,525 durante la notte contro il dollaro Usa.
5. Borse e agenda macro
Segno positivo oggi sui principali indici asiatici. Il Nikkei 225 è in rialzo dello 0,2%, dopo che i PMI di Jibun Bank per manifatturiero e servizi sono saliti rispettivamente a 53,0 e 50,7 (territorio espansivo). L'Hang Seng di Hong Kong in rialzo dello 0,1%, mentre lo Shanghai Composite in rialzo dello 0,1%.
Per quanto riguarda Wall Street, spiccano le chiusure di S&P 500 (+ 0,3%), NASDAQ Composite (+ 0,6%) e Dow Jones(-0,02%).
5. Dati macro
Nell'agenda macroeconomica di questo venerdì, focus su PMI manifatturiero, composito e dei servizi di Francia, Germania, Regno Unito e zona euro. Negli Stati Uniti arriveranno le stesse indagini nel pomeriggio, ma attenzione anche ai diversi interventi dei funzionari della Fed, tra cui quello del presidente Jerome Powell.