MILANO (Reuters) - Non solo il Monte dei Paschi di Siena ma anche Veneto Banca e Popolare Vicenza, che nel corso del 2016 hanno visto pesanti deflussi di depositi e sono rimaste escluse dal mercato dei capitali, potrebbero semplicemente fallire se non intervenisse un sostegno esterno, ovvero pubblico.
Lo dice un breve rapporto Dbrs dal titolo 'Debolezza protratta richiede ulteriore intervento', in cui l'agenzia aggiorna il proprio giudizio sul panorama dell'industria del credito italiano.
"Il settore bancario continua a doversi confrontare con prospettive economiche modeste e un elevato stock di crediti non performing (), la fiducia degli investitori che resta volatile e una cornice normativa più rigida", scrive l'agenzia canadese che il 13 gennaio ha declassato il rating sovrano dell'Italia, portandolo da 'A(low)' a 'BBB(high)'.
"In un simile contesto, un'ampia parte del settore bancario dovrà prendere provvedimenti aggiuntivi mirati alla riduzione dei costi e al rafforzamento dei coefficienti patrimoniali".
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