Investing.com - I mercati azionari europei sono scesi giovedì, tra la cautela in vista dell'ultima riunione della Banca Centrale Europea per la fissazione dei tassi.
Alle 03:10 ET (08:10 GMT), l'indice DAX index in Germania è sceso dello 0,6%, l'indice CAC 40 in Francia è sceso dello 0,6% e l'indice FTSE 100 nel Regno Unito è sceso dello 0,3%.
La riunione della BCE incombe
Riserva Federale Le azioni europee hanno ceduto parte dei guadagni della seduta precedente, quando gli investitori hanno tratto conforto dai crescenti segnali di una prossima riduzione dei tassi da parte della BCE.
L'attenzione si è ora spostata sull'ultima riunione della BCE nel corso della sessione, con la banca centrale che dovrebbe mantenere i tassi di interesse al livello record del 4,0%.
L'inflazione ha continuato a scendere nell'Eurozona, ma è probabile che i responsabili politici ribadiscano di aver bisogno di ulteriori prove che l'inflazione sia sotto controllo e che gli aumenti salariali in corso non la faranno persistere.
Le nuove proiezioni economiche della BCE indicano probabilmente una crescita economica più bassa quest'anno, mentre Ordini di fabbrica tedeschi è sceso dell'11,3% sul mese di gennaio, come hanno mostrato i dati di giovedì scorso, illustrando la debolezza dell'economia più grande dell'eurozona.
I futures sui tassi di interesse sono quasi completamente prezzati per un primo taglio dei tassi da parte della BCE a giugno, con un allentamento totale di 88 punti base previsto per tutto l'anno in corso.
Hugo Boss segnala un andamento debole dei clienti
Nel settore societario, il titolo Hugo Boss (ETR:BOSSn) è crollato del 16% dopo che il rivenditore di moda tedesco ha previsto un utile operativo per il 2024 inferiore alle aspettative del mercato, segnalando la persistente debolezza della fiducia dei consumatori, in particolare nelle principali economie europee.
Il titolo Lufthansa (ETR:LHAG) è rimasto sostanzialmente invariato dopo che la compagnia aerea tedesca ha tagliato le previsioni per il margine operativo 2024 al 7,6% dall'obiettivo dell'8%, poiché l'impatto degli scioperi e il calo dei profitti della logistica porteranno a una perdita operativa più elevata nel primo trimestre rispetto agli anni precedenti, compensando la forte domanda di viaggi post-COVID.
Il titolo Aviva (LON:AV) è salito del 3% dopo che il colosso assicurativo britannico ha annunciato un aumento del 9% dell'utile operativo annuale, nonché un incremento dell'8% del dividendo nell'ambito del piano di distribuzione di 300 milioni di sterline in più agli azionisti.
Il titolo Virgin Money (LON:VM) ha registrato un'impennata del 35% dopo l'annuncio a sorpresa dell'acquisto della banca da parte di Nationwide, con un premio del 38% e una valutazione di 2,9 miliardi di sterline.
Il greggio è sostenuto dal surplus commerciale cinese
I prezzi del petrolio si sono stabilizzati giovedì, mantenendo in gran parte i recenti guadagni dopo i dati positivi sul commercio cinese e un aumento delle scorte di U.S. crude inferiore alle attese.
Alle 03:10 ET, i futures sul greggio statunitense erano fermi a 79,13 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dello 0,1% a 82,92 dollari al barile.
I dati pubblicati giovedì hanno mostrato che l'avanzo commerciale della Cina è cresciuto più del previsto nei primi due mesi del 2024, facendo sperare che il commercio globale stia svoltando.
Entrambi i benchmark hanno guadagnato circa l'1% mercoledì dopo che Scorte di greggio negli Stati Uniti è salito per la sesta settimana consecutiva, aumentando di 1,4 milioni di barili, al di sotto dei 2,1 milioni di barili previsti.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,2% a 2.162,85 dollari/oz, raggiungendo un nuovo record, mentre EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0892.