Investing.com - I mercati azionari europei sono saliti marginalmente venerdì, consolidando i guadagni della sessione precedente ispirati da Nvidia, mentre continuava la stagione degli utili societari trimestrali.
Alle 03:05 ET (08:05 GMT), il DAX index in Germania è rimasto sostanzialmente invariato, il CAC 40 in Francia è salito dello 0,1% e il FTSE 100 nel Regno Unito ha guadagnato lo 0,3%.
I timori di recessione della Germania pesano
Le azioni europee hanno registrato forti guadagni giovedì, grazie alla relazione trimestrale di successo di Nvidia (NASDAQ:NVDA) che ha rafforzato il sentiment globale, con l'indice di riferimento paneuropeo Stoxx 600 che ha chiuso a un livello record.
Tuttavia, il mercato ha faticato a salire ulteriormente in Europa venerdì, poiché i dati hanno mostrato che la situazione economica della regione continua ad essere preoccupante.
Il sito tedesco PIL è sceso dello 0,3% nel quarto trimestre rispetto al trimestre precedente, come hanno confermato i dati pubblicati venerdì scorso. A causa della stagnazione del PIL nel secondo e terzo trimestre, l'economia più grande dell'eurozona è riuscita a evitare un'altra recessione tecnica, comunemente definita come due trimestri consecutivi di contrazione.
Tuttavia, la Bundesbank ha dichiarato, in un regolare rapporto mensile di lunedì, che la Germania è probabilmente in recessione ora, poiché la domanda esterna è debole, i consumatori rimangono cauti e gli investimenti interni sono frenati dagli alti costi di finanziamento.
Nel corso della sessione è prevista la pubblicazione del rapporto tedesco Indice Ifo del clima economico per il mese di febbraio, che dovrebbe mostrare solo lievi aumenti della fiducia delle imprese.
Fiducia dei consumatori britannici La fiducia delle imprese è diminuita a febbraio, come hanno mostrato i nuovi dati del sondaggio GfK di venerdì, indicando che l'inflazione elevata continua a pesare sulle speranze di una ripresa economica.
Standard Chartered (OTC:SCBFF) annuncia un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie.
Venerdì gli investitori dovranno digerire altri risultati.
Le azioni di Standard Chartered (LON:STAN) sono salite dello 0,8% dopo che l'istituto di credito asiatico ha annunciato un programma di riacquisto di azioni per un miliardo di dollari e un aumento del 18% dell'utile ante imposte annuale per il 2023.
Il titolo Allianz (ETR:ALVG) è sceso dell'1,8% dopo che l'assicuratore tedesco ha quasi raddoppiato l'utile netto del quarto trimestre rispetto all'anno precedente, pur rimanendo leggermente al di sotto delle aspettative. La società ha inoltre annunciato un riacquisto di azioni per un miliardo di euro.
Il titolo BASF (ETR:BASFN) è salito del 3% dopo che la più grande azienda chimica europea ha dichiarato che gli utili si riprenderanno parzialmente quest'anno, grazie all'approfondimento dei tagli ai costi per contrastare le elevate spese energetiche e il crollo della domanda.
Il greggio è destinato a perdere la settimana
I prezzi del petrolio sono scesi venerdì e si avviano a una settimana di sconfitte, poiché le preoccupazioni per il rallentamento della domanda compensano ampiamente le scommesse sulla riduzione delle forniture a causa delle interruzioni in Medio Oriente.
Alle 03:05 ET, i futures U.S. crude erano in calo dello 0,5% a 78,21 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dello 0,4% a 83,30 dollari al barile.
Entrambi i contratti sono destinati a terminare la settimana con un ribasso dell'1% circa, in quanto una serie di dati economici deboli provenienti da tutto il mondo ha alimentato le preoccupazioni per il rallentamento della domanda, mentre hanno pesato anche le aspettative di un aumento dei tassi d'interesse statunitensi per un periodo più lungo.
Le perdite sono state comunque limitate da alcune aspettative di un'offerta più rigida. I dati ufficiali hanno mostrato che scorte di petrolio è cresciuto meno del previsto la scorsa settimana, mentre una serie di raffinerie ha ripreso la produzione dopo una lunga pausa invernale.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,1% a 2.031,55 $/oz, mentre EUR/USD ha registrato un aumento dello 0,1% a 1,0830.