Di Alessandro Albano
Investing.com - Seduta senza particolari spunti sui mercati internazionali in attesa dei grandi appuntamenti della settimana, quali decisione Fed, PIL e indice dei prezzi PCE degli Stati Uniti. Intanto, a Wall Street, con gli occhi ben puntati sulla raffica di trimestrali che verranno rilasciate dalle principali compagnie americane, i futures indicano un avvio contrastato per gli indici principali. In Europa, l'azionario scambia in cauto territorio positivo spinto dai titoli di viaggio, mentre a Piazza Affari Leonardo scambia con segno meno nonostante l'operazione su Hensoldt. Si attende alla Camera il premier Mario Draghi per la presentazione del PNRR. Sul lato valutario, dollaro in calo su allontanamento tapering, mentre tra le commodities l'aumento dei casi Covid pesa sul petrolio. Ecco cosa sta succedendo sui mercati nel pomeriggio di lunedì:
1. Futures contrastati, focus su Tesla e appuntamenti economici
Arrivano indicazioni miste dai futures americani, in vista degli eventi protagonisti di questa settimana, con Future Dow Jones 30 in rialzo di +13 punti, Future S&P 500 in calo di -6,4 punti, e Future Nasdaq 100 in calo di -58 punti.
Muove il sentiment dei trader la raffica di trimestrali in arrivo questa settimana, con circa 180 compagnie dell’S&P 500 che rilasceranno gli utili in quelli che saranno i 5 giorni più intensi della stagione dei risultati del primo trimestre.
L’attenzione sarà rivolta sui i cosiddetti FAAMG: Facebook (NASDAQ:FB), Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT), e la holding di Google Alphabet (NASDAQ:GOOGL).
Attesi dopo la chiusura odierna i conti di Tesla (NASDAQ:TSLA), con gli analisti di Investing.com che stimano che nell'ultimo trimestre utili per azione di $0,78 su ricavi di $10,24 miliardi.
Per quanto riguarda la Federal Reserve, la banca rilascerà la decisone di politica monetaria mercoledì alle 20:00 CESET, mentre giovedì e venerdì sono previsti rispettivamente la lettura preliminare del prodotto interno lordo e inflazione indice dei prezzi PCE core.
2. Europee positive, Leonardo in lettera a Milano
L'azionario europeo scambia poco mosso con l'ottimismo legato alle riaperture che sta beneficiando i titoli dei viaggi. Il DAX e l'Euro Stoxx 50 viaggiano entrambi poco sopra la parità, mentre il FTSE 100 segna il +0,16%.
Le compagnie aeree, tra cui International Consolidated Airlines Group (LON:ICAG), Lufthansa (DE:LHAG) e EasyJet (LON:EZJ) segna valori compresi tra il +2,6 e il +3,7%, mentre Airbus è al +2,38% dopo che la presidente della Commissione europea ha affermato domenica che i cittadini USA già vaccinati contro il Covid-19 potranno viaggiare in Europa entro l'estate.
A Milano, il FTSE MIB guadagna il +0,29% spinto dai titoli bancari (FTSE Italia All Share Banks +2,2%), dopo la chiusura con successo dell'Opa di Credit Agricole SA (PA:CAGR su Creval (MI:PCVI) che lascia il campo ad altre ipotesi di aggregazione.
Vendite su Leonardo (MI:LDOF), su cui pesa l'acquisizione del 25,1% della società tedesca Hensoldt per circa 606 milioni in un deal valutato dal mercato come troppo costoso per la società italiana.
3. Draghi alla Camera
Dopo il tavolo con l'UE, il presidente del Consiglio Mario Draghi presenterà il Piano di recupero prima del voto di Camera e Senato. Oggi alle 16:00 CEST presenterà il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a Montecitorio con replica prevista martedì mattina, che potreste seguire in diretta su Investing.com.
4. Dollaro cede il passo prima della Fed
Il mercato ritiene che il presidente della Fed Jerome Powell eviterà di affrontare il tema del "tapering" nel meeting al via domani, con l'Indice del Dollaro che cede il passo nei confronti delle principali valute.
Secondo gli analisti di Commonwealth Bank of Australia, "il dollaro dovrebbe continuare il trend ribassista in linea con il crescente slancio dell'economia mondiale".
"Ci aspettiamo che il meeting Fed non influisca sul dollaro. L'economia Usa è lontana dal centrare i 'sostanziali ulteriori progressi' base per la Fed per ridurre gli acquisti di titoli", afferma dalla banca australiana.
5. Barile in calo per timori aumento casi Covid in India
Il petrolio risente della crescita dei contagi in India. Il timore è che il forte aumento registrato nei giorni scorsi possa avere un impatto sulla domanda di carburante del terzo maggior importatore di petrolio al mondo, con l'atteso aumento delle scorte Opec + che è andato ad aggiungersi alla pressione.
In India, il terzo maggior importatore di greggio al mondo, i nuovi casi di coronavirus hanno toccato un picco record per il quinto giorno di fila oggi, e diversi Stati -come Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti, si sono impegnati ad inviare urgentemente aiuti sanitari per fronteggiare l'emergenza che sta affollando gli ospedali del subcontinente.
Secondo la società di consulenza Fge, la domanda di benzina in India cali di 100.000 barili al giorno ad aprile e di oltre 170.000 a maggio. Le vendite totali di benzina nel paese avevano toccato i 747.000 barili al giorno a marzo.
L'Opec+, gruppo che comprende i paesi Opec e i loro alleati guidati dalla Russia, discuterà della produzione nel corso di un meeting questa settimana, durante il quale molti analisti si dicono convinti che il gruppo confermerà la decisione di allentare le restrizioni alla produzione a maggio.