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Fisker dichiara bancarotta per vendere attività e riorganizzare il debito

Pubblicato 18.06.2024, 15:26
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Il produttore di veicoli elettrici Fisker ha chiesto la protezione legale dalla bancarotta nella tarda serata di lunedì, con l'obiettivo di preservare la propria attività attraverso la vendita di beni e la riorganizzazione del debito. L'azione si è resa necessaria dopo che l'azienda ha speso tutti i fondi disponibili nel tentativo di aumentare la produzione dei suoi modelli di SUV Ocean.

Il mercato altamente competitivo dei veicoli elettrici ha visto diverse aziende, come Proterra, Lordstown e Electric Last Mile Solutions, dichiarare bancarotta negli ultimi due anni. Queste aziende hanno dovuto affrontare il calo di interesse dei clienti, le difficoltà nel reperire nuovi fondi e i problemi operativi causati dalle diffuse interruzioni della catena di fornitura in tutto il mondo.

Henrik Fisker, un designer di automobili, ha fondato l'azienda, che a febbraio ha espresso incertezza sul suo futuro come azienda in attività.

In seguito, l'azienda non è riuscita a ottenere il sostegno finanziario di un'importante casa automobilistica, il che ha portato a una riduzione delle sue attività. L'interruzione delle trattative con la casa automobilistica - identificata da Reuters come Nissan - ha comportato la perdita di un potenziale investimento di 350 milioni di dollari da parte di un investitore non identificato. L'investimento dipendeva dall'impegno finanziario della casa automobilistica e ha costretto Fisker a cercare strategie alternative.

"Come molti altri nel settore dei veicoli elettrici, abbiamo incontrato una serie di sfide economiche e di mercato che hanno influito sulla nostra efficienza operativa", ha dichiarato Fisker.

Nella dichiarazione di fallimento ai sensi del Capitolo 11 del Delaware, Fisker Group Inc, la principale entità commerciale dell'azienda, ha indicato i suoi beni tra i 500 milioni e il miliardo di dollari e i suoi debiti tra i 100 e i 500 milioni di dollari. La richiesta ha identificato i 20 principali creditori, tra cui la società di software Adobe (NASDAQ:ADBE), la società tecnologica Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Google e la società di software SAP (SAPGF).


Questo articolo è stato creato e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ed è stato revisionato da un redattore. Per maggiori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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