MOSCA (Reuters) - Le esportazioni di gas russo attraverso l'Ucraina verso l'Europa - la principale via di transito del gas verso l'Unione europea - sono rimaste stabili, secondo Gazprom, nonostante la società abbia interrotto le forniture di gas all'azienda austriaca Omv.
Gazprom ha comunicato che invierà oggi 42,4 milioni di metri cubi di gas in Europa attraverso l'Ucraina, lo stesso volume visto ieri.
La società austriaca Omv riceveva circa 17 milioni di metri cubi al giorno da Gazprom prima del taglio alle forniture, e questi volumi stanno ora trovando nuovi acquirenti o intermediari in Europa che sono intervenuti per accaparrarsi il gas invenduto, in base a quanto riferito da aziende e fonti e sulla base dei dati pervenuti.
La Russia, che prima della guerra in Ucraina era il maggior fornitore di gas all'Europa, ha perso la maggior parte dei propri acquirenti nel continente, con l'Unione europea che tenta di ridurre la propria dipendenza dall'energia russa.
I prezzi all'ingrosso olandesi e britannici oscillano nella seduta di oggi, sostenuti da previsioni meteorologiche che indicano un clima più freddo e da un calo dell'offerta norvegese, ma limitati dai flussi russi attraverso l'Ucraina rimasti stabili e da un maggior numero di carichi di gas naturale liquefatto (Gnl) diretti in Europa.
Il contratto benchmark front-month presso l'hub olandese Ttf scambia in rialzo di 0,38 euro a 46,10 euro per megawattora intorno alle ore 11,40 italiane, in base ai dati Lseg.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)