Investing.com -- JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) ha riportato utili record nel terzo trimestre, grazie al buon andamento della banca d'investimenti e del ramo delle carte di credito che ha ampiamente compensato il rallentamento dei prestiti immobiliari. Il Direttore esecutivo Jamie Dimon ha dichiarato che "i consumi restano positivi grazie all'aumento degli stipendi ed alla spesa, oltre ai bassi livelli di disoccupazione". Tuttavia ha riconosciuto che l'economia statunitense ha subito un rallentamento "deciso" a causa di un "indebolimento della fiducia delle imprese e degli investimenti capitali dovuto principalmente ai sempre più complessi rischi geopolitici e alle tensioni per gli scambi globali".
Punti chiave:
- Reddito netto nel 3° trim. 2019 di 9,1 miliardi di dollari ed EPS (utile per azione) di 2,68 dollari contro i 2,45 previsti
- Entrate di 30,06 miliardi di dollari contro i 27,82 miliardi del 3° trim. 2018
- Rendimento del patrimonio netto tangibile del 18% vs 20% del trimestre precedente
- Ritorno di mercato del 14% annuo a 5,1 miliardi di dollari
- Accantonamenti preventivi per le perdite sui crediti di 1,52 miliardi di dollari, su del 60% su base annua