Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Ftse Mib vira in positivo sostenuto da bancari e petroliferi

Pubblicato 26.06.2019, 12:20
© Reuters.

Investing.com - Dopo una mattinata trascorsa in rosso, il Ftse Mib vira in positivo sulla scia dei principali indici europei. Il Dax guadagna lo 0,60%, mentre proseguono sopra la parità anche l’Ibex 35%, il Cac 40 e il Ftse 100.

Le dichiarazioni del Segretario al Tesoro USA, Steven Mnuchin, hanno dato una ‘scossa’ ai mercati. Secondo Mnuchin, infatti, USA e Cina sarebbero vicini ad un accordo, spingendosi addirittura ad indicare un 90% di probabilità di accordo.

Dubbi, però, erano arrivato dagli analisti. “Questa è un'affermazione completamente falsa”, scriveva stamattina José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets. “Chiunque segua lo stato attuale delle cose sa bene che la Cina non accetterà una moltitudine di cose che gli Stati Uniti le chiedono, ma queste sono dichiarazioni solo a scopo tattico e per il momento ha raggiunto il suo obiettivo con l'ascesa dei mercati azionari", spiega Cárpatos.

A Milano, intanto, si raffredda lo spread scendendo a 245 punti, con i btp a 10 anni che calano al 2,151%.

Particolarmente sostenute le banche, con il FTSE Italia All Share Banks che guadagna l’1,62%. Tra i migliori finanziari troviamo Unicredit (MI:CRDI), doBank (MI:DOB), Ubi Banca (MI:UBI) e Banco Bpm (MI:BAMI), che aggiungono oltre il 2%.

Crescita dell’1% per Bper Banca (MI:EMII), Banca IFIS (MI:IF), Banca Generali (MI:GASI), illimity Bank SpA (MI:ILTY), Banca Popolare di Sondrio (MI:BPSI), Mediobanca (MI:MDBI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP).

Acquisti anche sui petroliferi, con il prezzo del greggio che si avvicina ai 59 dollari al barile, dopo i dati dell’Api diffusi ieri. L’istituto ha evidenziato un calo delle scorte di 7,5 milioni di barili nella settimana del 21 giugno, battendo le previsioni degli analisti.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tra gli energetici, Tenaris (MI:TENR) guadagna oltre il 3%, mentre restano in scia Eni (MI:ENI) (+1%), Saipem (MI:SPMI) e Italgas (MI:IG). Più indietro Saras (MI:SRS) (-0,31%).

Tra le altre blue chips, rimane in fondo all’indice Atlantia (MI:ATL) con una flessione superiore al 2% dopo che il Movimento 5 Stelle ha chiesto la revoca delle concessioni per Autostrade per l’Italia, controllata dalla stessa Atlantia.

Tra gli altri titoli in difficoltà, Campari (MI:CPRI) e Telecom Italia (MI:TLIT) cedono oltre l’1%, seguite da Juventus (MI:JUVE), Amplifon (MI:AMPF), Enele e Ferrari (MI:RACE).

Fuori dal Ftse Mib, da segnalare il +65% di esordio sull’AIM per Officina Stellare, più volte sospesa per eccesso di rialzo.

Ultimi commenti

Seeeh,tra poco ci di metteranno gli operatori prossimi alla politica a fare i ribassi....
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.