Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è indicata al rialzo questo martedì, gli investitori approfittano delle valutazioni relativamente economiche, dopo le recenti pesanti perdite nei timori che i livelli elevati di inflazione portino ad aggressivi aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 220 punti, dello 0,7%, i future S&P 500 vanno su di 32 punti, o dello 0,8% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 150 punti, o dell’1,2%.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso al ribasso ieri.
Il blue-chip Dow Jones Industrial Average è sceso di 650 punti, o del 2%, l’S&P 500 del 3,2%, mentre il Nasdaq Composite è crollato del 4,3%.
Ieri il Presidente della Federal Reserve di Atlanta Raphael Bostic ha sminuito l’idea che la banca centrale possa alzare i tassi di interesse di più di mezzo punto percentuale.
“Direi che (un aumento da 75 punti base) è poco probabile, considerato quanto mi aspetto che succeda nell’economia nei prossimi 3-4 mesi”, ha riferito Bostic in un’intervista a Reuters.
Nel corso della giornata sono attesi gli interventi del Presidente della Fed di New York John Williams, di Bostic, del Governatore Christopher Waller, di Neel Kashkari di Minneapolis e di Loretta Mester di Cleveland, in vista del report sull’indice sui prezzi al consumo di domani, che dovrebbe rivelare un lieve rallentamento ad aprile.
Tra le notizie sulle aziende, Peloton Interactive (NASDAQ:PTON) pubblicherà gli utili prima della campanella, mentre, dopo la chiusura, arriveranno i risultati di Coinbase (NASDAQ:COIN), Roblox (NYSE:RBLX), RealReal (NASDAQ:REAL) ed Allbirds (NASDAQ:BIRD).
Novavax (NASDAQ:NVAX) crolla di oltre il 20% nei premarket: la società biotech ha riportato il suo primo trimestre redditizio ma le vendite del vaccino per il COVID hanno deluso le attese.
AMC Entertainment (NYSE:AMC) balza del 3,8% nei premarket in scia ai risultati del primo trimestre che hanno battuto le previsioni.
I prezzi del petrolio scendono questo martedì, nei timori di una domanda debole dalla Cina, mentre l’Unione Europea cerca di trovare un accordo sulle importazioni di petrolio dalla Russia.
L’American Petroleum Institute pubblicherà i dati settimanali sulle scorte di greggio USA nel corso della seduta.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA vanno giù dell’1,9% ad 101,17 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna -1,9% a 103,92 dollari. Entrambi i riferimenti hanno registrato il loro calo giornaliero peggiore da marzo ieri, scendendo tra il 5% ed il 6%.
Intanto, i future dell’oro vanno giù dello 0,1% a 1.857,52 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0546, giù dello 0,1%.