Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei titoli azionari statunitensi è indicata in salita questo mercoledì, in ripresa dalle recenti perdite, in vista del dato chiave sull’inflazione che probabilmente detterà il sentimento dei mercati per le prossime settimane.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 280 punti, dello 0,9%, i future S&P 500 vanno su di 45 punti, o dell’1,1% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 180 punti, o dell’1,5%.
I mercati azionari sono stati scombussolati dalla decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di mezzo punto percentuale, annunciando altre mosse simili per combattere l’inflazione.
Il blue chip Dow Jones Industrial Average è crollato di circa il 5,5% dal vertice della Fed, l’S&P 500 di quasi il 7% ed il Nasdaq Composite di circa il 10%.
Gli investitori sono focalizzati sul report sull’indice sui prezzi al consumo USA di aprile, che arriverà alle 14:30 CEST.
Il tasso annuo di inflazione era pari all’8,5% a marzo, con i costi della benzina ai massimi, e gli economisti lo stimano all’8,1% per il mese scorso.
Gli analisti di Morgan Stanley, intanto, pensano che il tonfo dei titoli azionari non sia ancora finito.
La banca di investimenti USA si aspetta che l’S&P 500 scenda sul breve periodo, prima di salire a 3.900 punti la prossima primavera. Ieri ha chiuso a 3.958,17.
Intanto, Coinbase Global (NASDAQ:COIN) cola a picco del 18% nei premarket dopo aver riportato una perdita inattesa nel primo trimestre.
Unity Software (NYSE:U) crolla di oltre il 24% negli scambi premarket dopo aver abbassato le previsioni sui ricavi per l’intero anno fiscale, mentre Wynn Resorts (NASDAQ:WYNN) balza del 4% sulla scia dell’aumento del 29% dei ricavi nel primo trimestre nonostante le restrizioni per il COVID a Macao.
Gli investitori attendono i report sugli utili di nomi del calibro di Walt Disney (NYSE:DIS) e Beyond Meat (NASDAQ:BYND) nel corso della seduta.
I prezzi del petrolio rimbalzano questo mercoledì dopo il tonfo del 9% delle due sedute precedenti.
L’American Petroleum Institute ha riportato che le scorte di greggio USA sono aumentate di 1,62 milioni di barili la scorsa settimana e i trader aspettano di capire se i dati governativi di oggi lo confermeranno.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA salgono del 3,5% a 103,28 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su del 3,2% a 105,77 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,6% a 1.852,36 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0557, su dello 0,3%.