Di Peter Nurse
Investing.com - E' prevista una seduta in ribasso per I mercati azionari europei dopo una prima seduta del 2023 che ha visto le principali piazze europee guadagnare oltre l'1%: i future del DAX segnano un calo dello 0,5%, quelli sul CAC 40 del -0,4%, mentre per Milano si prevede un avvio in calo dello 0,2%.
Oggi riaprirà anche Wall Street e Londra, mentre in Asia l'Hang Seng e Shanghai sono in rialzo dell'1,7% e 0,8%.
Gli investitori si sono concentrati sulle implicazioni contraddittorie dell'apertura della Cina e della recrudescenza dei casi di COVID-19, e sul potenziale impatto sull'Europa, data l'importanza di questo mercato di esportazione per alcune delle maggiori aziende della regione.
I dati pubblicati questa notte hanno confermato che l'attività manifatturiera cinese si è ridotta per il quinto mese consecutivo a dicembre, con l'indice Caixin Manufacturing Purchasing Managers Index che si è attestato a 49,0 rispetto alla lettura del mese scorso di 49,4.
Il direttore generale del FMI, Kristalina Georgieva, ha dichiarato domenica che gli Stati Uniti, l'Europa e la Cina - i principali motori della crescita globale - stanno tutti rallentando contemporaneamente, rendendo il 2023 più difficile del 2022 per l'economia globale.
Ulteriori prove del rallentamento in Europa sono attese per martedì, con i dati tedeschi sulla disoccupazione, l'inflazione di dicembre e i numeri del PMI manifatturiero del Regno Unito.
Intanto, i prezzi del greggio Brent e Wti scambiano vicino ai massimi di un mese a questa parte nonostante la debolezza del più grande importatore di greggio e il secondo più grande consumatore di petrolio al mondo.
L'Oro segna i massimi in sei mesi con la consegna di febbraio che vale 1.855 dollari ad oncia, mentre EUR/USD è fermo a 1,0658.