Di Peter Nurse
Investing.com - I future su FTSE MIB, DAX, CAC 40 e FTSE 100indicano un avvio positivo in Europa in una giornata che vede la pubblicazione di molti dati macro, tra cui la crescita del primo trimestre del Regno Unito che però non è andata come previsto.
Il PIL del primo trimestre del Regno Unito ha registrato un aumento dello 0,1% sul trimestre e un incremento di appena lo 0,2% su base annua, con un calo dello 0,3% a marzo rispetto alle stesse per un rialzo del +0,1%.
Giovedì, la Bank of England ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al livello più alto dal 2008, per combattere l'inflazione a livelli molto elevati, menzionando la resilienza dell'economia e aggiornando al rialzo le proiezioni di crescita per il 2023.
Sono previsti anche i dati sull'inflazione di Francia e Spagna, sulla scia di un'ulteriore stretta da parte della Banca Centrale Europea la scorsa settimana.
Focus anche sull'Italia, visto che è attesa la decisione di Fitch sul rating del Paese, attualmente a 'BBB' con outlook stabile, mentre venerdì 19 maggio è in agenda la revisione di Moody's il cui eventuale downgrade, dall'attuale 'Baa3' con outlook negativo, costerebbe a Roma la perdita del bollino 'investment grade'.
Intanto prosegue la stagione delle trimestrali: Allianz (ETR:ALVG) ha registrato un buon aumento dell'utile netto del primo trimestre, riprendendosi dalle accuse che la società assicurativa aveva subito un anno fa per lo scandalo dei fondi statunitensi.
Il vettore Norwegian Air Shuttle (OL:NAS) ha registrato una perdita nel primo trimestre, ma ha dichiarato che i buoni numeri delle prenotazioni gli daranno una spinta nella stagione estiva.
Sono attesi anche gli utili di Societe Generale (EPA:SOGN) e Richemont (SIX:CFR), mentre UBS (SIX:UBSG) sarà al centro dell'attenzione dopo che il Financial Times ha riportato che il colosso bancario svizzero ha dato priorità all'integrazione della banca d'investimento del Credit Suisse e all'accelerazione della riduzione dei costi.
Tra le materie prime, Brent e Wti sono diretti per la quarta settimana consecutiva di ribassi, a causa delle preoccupazioni che l'economia statunitense si stia dirigendo verso la recessione e dei persistenti timori per una lenta ripresa della domanda di carburante in Cina.
Tuttavia, stanno fornendo un certo sostegno alla curva dei future le speculazioni secondo le quali gli Stati Uniti potrebbero riacquistare petrolio per le loro riserve strategiche se i prezzi dovessero rimanere intorno ai 70 dollari al barile.
L'oro è in ribasso dello 0,4% a 2.015,40 dollari/oz, mentre l'EUR/USD è salito dello 0,1% a 1,0925.
Leggi anche:
- Da seguire questo venerdì: fiducia consumatori, tetto del debito, Fed
- Bank of England porta i tassi al 4,5%, mercati prezzano nuovi aumenti in estate
Vi ricordiamo il webinar gratuito del 18 maggio "Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOGL): come analizzare un'azione dal vivo e nella pratica" che sarà tenuto da Francesco Casarella. Per iscriversi, seguite QUESTO LINK.