Di Peter Nurse
Investing.com - L'ultima seduta pre-natalizia potrebbe ancora vedere una certa cautela tra gli investitori, nonostante le maggiori informazioni positive che stanno arrivando sulla variante Omicron e la spinta dei listini asiatici.
In Germania il DAX è indicato sulla parità, il FTSE MIB è visto a +61 punti, il CAC 40 a +30 punti, mentre a Londra si prevede un rialzo di 36 punti per il FTSE 100. Nell'Asia/Pacifico, il Nikkei 225 guadagna lo 0,8%, l'Hang Seng lo 0,3%, mentre il Shanghai Composite registra il +0,6%.
Con Omicron che resta il tema principale di mercato, due studi pubblicati mercoledì, uno dell'Istituto nazionale per le malattie trasmissibili del Sud Africa e il secondo dall'Imperial College di Londra, hanno suggerito una riduzione dei rischi di ricovero e malattie gravi nelle persone infette dalla Omicron rispetto alla Delta, con i nuovi dati dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito sulla gravità della variante di Omicron che verranno pubblicati giovedì prossimo.
"Un cocktail contenente dati sul PIL degli Stati Uniti nel terzo trimestre, insieme alle notizie positive su omicron, ha inoculato i mercati finanziari contro una prospettiva di vendita di fine anno", hanno scritto in una nota gli analisti di Oanda. "Da qui, probabilmente avremo bisogno di altri titoli di omicron su ricoveri e casi totali per vedere un trend ribassista sui mercati, ancora drogati dagli acquisti perpetui dei QE delle banche centrali".
Tra i titoli, la svizzera Holcim AG (SIX:HOLN) ha affermato che punta all'acquisizione del produttore di coperture per tetti residenziali Malarkey Roofing Products in un accordo del valore di 1,35 miliardi di dollari per espandersi nel mercato statunitense.
Anche Ryanair (LON:RYA) (LON:RYA) potrebbe essere sotto i riflettori dei trader, dopo aver aumentato le previsioni di perdita per l'intero anno, citando l'emergere di nuove restrizioni di viaggio in diversi grandi mercati.
Fronte materie prime, l'Energy Information Administration ha riferito mercoledì che le scorte di greggio sono diminuite di 4,72 milioni di barili la scorsa settimana, il quarto calo settimanale consecutivo, con il WTI in rialzo dello 0,1% a 72,86 dollari al barile, e Brent stabile a $75,29. Nel mercato FX, l'EUR/USD è scambiato in rialzo dello 0,1% a 1,1336, mentre l'Indice del Dollaro è stabile a 96,07.