SHANGHAI (Reuters) - Borse cinesi in picchiata anche oggi mentre proseguono le vendite massicce da parte degli investitori nonostante le nuove misure adottate dalle autorità per stabilizzare i mercati.
Circa la metà delle società cinesi quotate hanno sospeso le contrattazioni per mettersi al riparo dalle violente correzioni.
L'ondata di panico si è estesa anche a Hong Kong, dove alle 8,30 circa l'indice Hang Seng cede il 5,7%, e comincia a destare preoccupazioni anche a Tokyo dove la borsa ha chiuso in calo di oltre il 3% anche a causa dei timori legati alla crisi greca.
L'indice Shanghai Composite ha aperto in calo del 7% e attorno alle 8,30 lascia sul terreno circa il 6%. L'indice CSI300 alla stessa ora cede il 7%.
I mercati cinesi hanno lasciato sul terreno il 30% rispetto ai massimi di metà giugno, bruciando 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione.