Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero aprire martedì sostanzialmente invariati, con gli investitori alla ricerca di spunti in considerazione di un calendario di dati poco significativo e di una festività statunitense.
Alle 02:00 ET (06:00 GMT), il contratto DAX futures in Germania era in rialzo dello 0,1%, mentre CAC 40 futures in Francia è sceso dello 0,1% e il contratto FTSE 100 futures nel Regno Unito è sceso dello 0,2%.
I principali indici europei hanno chiuso in ribasso lunedì dopo la pubblicazione di un deludente dati sull'attività manifatturiera di giugno per l'intera eurozona, che ha risentito della persistente politica restrittiva della Banca Centrale Europea.
La flessione è stata ampia e le indagini hanno mostrato che l'attività delle fabbriche in tutte e quattro le maggiori economie della regione si è contratta il mese scorso.
Martedì sono stati pubblicati pochi dati, ad eccezione di quelli relativi alle esportazioni e alle importazioni tedesche di maggio. Questi hanno mostrato che a maggio esportazioni è sceso dello 0,1% sul mese, mentre importazioni è cresciuto dell'1,7%, con un conseguente calo dell'avanzo commerciale di 14,4 miliardi di euro (1 euro=1,0898 dollari), rispetto ai 16,5 miliardi di euro del mese precedente.
La Cina limita le esportazioni di metalli per semiconduttori
Gli investitori dovranno anche digerire l'ultima salva della Cina nella guerra tra Pechino e l'Occidente per l'accesso ai microchip ad alta tecnologia, con l'annuncio che la Cina limiterà le esportazioni di alcuni metalli ampiamente utilizzati nell'industria dei semiconduttori.
Il Wall Street Journal ha riportato all'inizio di martedì che gli Stati Uniti si stanno preparando a limitare l'accesso delle aziende cinesi ai servizi di cloud computing, compresi quelli di Amazon (NASDAQ:AMZN) e Microsoft (NASDAQ:MSFT).
La RBA mantiene fermi i tassi di interesse
Altrove, la Banca Centrale d'Australia ha mantenuto il tasso di liquidità al 4,10%, massimo da 11 anni, martedì scorso, cercando il tempo per valutare l'impatto dei 400 punti base di rialzo dal maggio dello scorso anno.
Tuttavia, la banca centrale australiana ha anche avvertito che potrebbero essere necessarie ulteriori strette per riportare l'inflazione sotto controllo.
L'aggressivo inasprimento monetario da parte di una serie di importanti banche centrali, tra cui Banca Centrale Europea, ha influenzato in modo determinante il sentimento di trading per gran parte di quest'anno.
Ilpetrolio aiutato dai tagli all'offerta
I prezzi del petrolio sono saliti martedì, con gli operatori che hanno valutato gli ulteriori tagli all'offerta da parte dell'Arabia Saudita e della Russia rispetto ai segnali di indebolimento dell'attività economica in tutto il mondo.
Lunedì l'Arabia Saudita ha annunciato che estenderà i tagli di 1 milione di barili al giorno annunciati di recente fino ad agosto e potenzialmente oltre, mentre la Russia ha dichiarato che ridurrà le sue esportazioni di petrolio di 500.000 bpd.
Tuttavia, qualsiasi guadagno sarà probabilmente limitato con i mercati statunitensi in vacanza e dopo le deboli letture dell'attività manifatturiera di Stati Uniti, Germania e Cina di lunedì.
Alle 02:00 ET, i futures di U.S. crude erano in rialzo dello 0,4% a 70,05 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,4% a 74,93 dollari.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,1% a 1.931,05 dollari/oz, mentre EUR/USD ha registrato un calo dello 0,1% a 1,0898.