Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici sono saliti martedì, recuperando una parte delle recenti perdite, sulla scia di una certa forza di Wall Street, anche se i mercati sono rimasti in ansia per la guerra tra Israele e Hamas e per i prossimi dati economici fondamentali della Cina.
I titoli tecnologici sono stati i più performanti della giornata, con l'indice Hang Seng di Hong Kong, l'indice KOSPI della Corea del Sud e l'indice Nikkei 225 del Giappone in rialzo tra lo 0,5% e l'1% grazie alla forza del settore.
La chiusura positiva della notte su Wall Street ha offerto una forte spinta alle azioni regionali, soprattutto grazie alla chiusura in rialzo dei titoli tecnologici più importanti prima della stagione degli utili del terzo trimestre.
I mercati hanno tratto spunti positivi anche dai dati più forti del previsto di esportazioni non petrolifere di Singapore, che funge da indicatore per il commercio in Asia.
Tuttavia, la maggior parte delle borse asiatiche ha subito forti perdite nel corso dell'ultima settimana, in quanto l'appetito per gli asset più rischiosi è stato scosso dalle preoccupazioni per la guerra tra Israele e Hamas. Sebbene un accordo tra Stati Uniti e Israele per consentire l'ingresso di aiuti a Gaza abbia dato un po' di sollievo, i mercati sono rimasti in ansia per le potenziali ricadute del conflitto nella regione mediorientale.
La forza dei titoli delle materie prime ha aiutato l'australiano ASX 200 ad aumentare dello 0,5%, dopo che il minerale di ferro Rio Tinto Ltd (ASX:RIO) ha registrato un aumento delle spedizioni nel terzo trimestre. Il titolo è salito dell'1,6%, mentre l'analogo BHP Group Ltd (ASX:BHP) ha guadagnato lo 0,8%.
I futures per l'indice indiano Nifty 50 hanno indicato un'apertura piatta, dato che la forza dei titoli tecnologici più importanti sembra essere compensata dalla debolezza dell'indice più ampio. Lunedì i dati di inflazione all'ingrosso, più morbidi del previsto, hanno mostrato che le pressioni sui prezzi sono rimaste in territorio negativo per il sesto mese consecutivo, anche se i prezzi dei generi alimentari sono rimasti elevati.
Le azioni cinesi sono in ritardo mentre si profila il PIL
Anche il sentimento è rimasto sottotono prima dei dati economici chiave della Cina, la più grande economia asiatica. I dati del terzo trimestre prodotto interno lordo sono attesi per mercoledì e dovrebbero mostrare una continua debolezza della crescita economica.
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite hanno perso tra lo 0,1% e lo 0,3%, mentre i mercati hanno espresso dubbi sull'entità del sostegno fornito all'economia dalle recenti misure di stimolo monetario.
La People's Bank of China deciderà questa settimana il suo benchmark tasso di interesse primario del prestito, ma si prevede che manterrà il tasso invariato dopo che non ha apportato modifiche ai tassi a medio termine.
Le preoccupazioni per un rallentamento dell'economia cinese sono state un peso fondamentale per i titoli asiatici quest'anno, dato il ruolo del Paese come importante partner commerciale della regione.
Oltre alla Cina, questa settimana sono attesi anche i dati giapponesi di inflazione al consumo, che dovrebbero influenzare i piani di inasprimento della politica monetaria della Banca del Giappone.