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I titoli statunitensi salgono grazie al crollo dei rendimenti dei Treasury, il mercato anticipa i guadagni di Apple

Pubblicato 02.11.2023, 19:27
© Pavlo Gonchar / SOPA Images/Sipa via Reuters Connect
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Le azioni statunitensi hanno registrato un'impennata significativa giovedì, grazie al crollo dei rendimenti dei Treasury a 10 e 30 anni. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,92% raggiungendo i 33.582,15 punti, mentre il Nasdaq Composite è aumentato dell'1,32% raggiungendo i 13.234,22 punti.

Il rendimento del Tesoro a 10 anni è sceso di 16 punti base al 4,62%, un calo sostanziale rispetto ai massimi della scorsa settimana, superiori al 5%. Il calo è stato provocato dal piano di aste trimestrali del Dipartimento del Tesoro, che ha indicato una decelerazione nell'emissione di obbligazioni a lunga scadenza. Il calo dei rendimenti ha dato sollievo agli investitori obbligazionari di Wall Street dopo un prolungato selloff.

La Federal Reserve, sotto la guida del presidente Jerome Powell, ha mantenuto i tassi di interesse al 5,25%-5,5% per la seconda riunione consecutiva a causa delle condizioni finanziarie rigide. Nonostante i progressi positivi nella gestione dell'inflazione riconosciuti da Powell, non sono stati suggeriti ulteriori tagli dei tassi.

Le previsioni di mercato dello strumento FedWatch del CME indicano che non sono previsti ulteriori rialzi dei tassi di interesse. Ciò avviene mentre diversi investitori hanno valutato male la fine del crollo che minaccia i Treasury di subire un terzo anno di perdite.

L'investitore miliardario Stanley Druckenmiller ha dimostrato di essere rialzista sui titoli del Tesoro americano a causa dei timori sulla salute dell'economia statunitense. I sostenitori delle obbligazioni sostengono l'opportunità di un'esposizione amplificata ai titoli a lungo termine, che potrebbero aumentare di valore se un rallentamento economico spingesse la Fed a ridurre i tassi.

Tra gli indicatori di un sottile rallentamento dell'economia vi sono la diminuzione dei risparmi dovuti alla pandemia COVID-19, la ripresa dei rimborsi dei prestiti agli studenti e l'impennata dei costi di finanziamento per i consumatori e le imprese. L'S&P 500 si è ritirato di quasi l'8% dal picco di luglio a causa della concorrenza dell'aumento dei rendimenti del Tesoro e dei potenziali aumenti del costo del capitale delle aziende.

La comunità degli investitori sta monitorando attentamente l'imminente pubblicazione del rapporto sugli utili trimestrali di Apple (NASDAQ:AAPL). L'imminente pubblicazione dei dati sui salari negli Stati Uniti potrebbe riaccendere le aspettative di un atteggiamento da falco da parte della Fed se i dati dovessero superare le previsioni.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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