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Il Dow chiude in calo, il terremoto delle banche pesa sul sentiment

Pubblicato 13.03.2023, 21:30
© Reuters.

Di Yasin Ebrahim

Investing.com - Il Dow ha chiuso in ribasso lunedì, mentre gli investitori valutano il forte calo dei rendimenti del Tesoro in previsione di una Fed meno aggressiva e dopo il terremoto nel settore bancario nonostante il salvataggio di SVB.

Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,3%, o di 90 punti, il Nasdaq Composite è salito dello 0,5%, il S&P 500 è sceso dello 0,1%.

I rendimenti dei Treasury sono crollati, con titolo del Tesoro a 2 anni che è sceso di oltre 60 punti base, scivolando sotto il 4% ai minimi di sei settimane, mentre gli investitori scommettono che le turbolenze nel settore bancario potrebbero costringere la Fed a ripensare il suo percorso di rialzo dei tassi.

“I futures sui Fed funds stanno riducendo l’entità del possibile rialzo in quel vertice, avvicinandosi ai 25 pb”, ha dichiarato Scotia Economics in una nota. Prima che le turbolenze nel settore bancario cominciassero a manifestarsi nella seconda metà della scorsa settimana, il mercato aveva previsto una mossa di 50 punti percentuali, ha aggiunto Scotia Economics.

In seguito al crollo della Silicon Valley Bank e della Signature Bank (NASDAQ:SBNY), il governo statunitense e la Federal Reserve sono intervenuti per salvare le banche assediate, concordando di fornire una garanzia a tutti i depositanti.

La Fed ha inoltre lanciato un nuovo programma di finanziamento che offre prestiti con scadenze fino a un anno.

Il sostegno della Fed non è però riuscito a bloccare i cali nel settore bancario: la First Republic Bank (NYSE:FRC) è crollata di oltre il 60%, mentre le azioni delle principali banche, tra cui JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM), BAC e Citigroup (NYSE:C) (NYSE:C) sono anch’esse in forte calo.

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I titoli tecnologici, tuttavia, hanno contribuito alla ripresa del mercato più ampio, sostenuta dal calo dei rendimenti del Tesoro.

Microsoft (NASDAQ:MSFT) è salita del 2%, Apple (NASDAQ:AAPL) è salita di oltre l’1%, seguita da Meta Platforms (NASDAQ:META) e Alphabet, società madre di Google (NASDAQ:GOOGL).

In altre notizie, Roku (NASDAQ:ROKU) ha chiuso in ribasso dopo che la società ha dichiarato venerdì di avere circa 487 milioni di dollari, o il 26%, delle sue riserve di liquidità bloccate presso la Silicon Valley Bank.

Tra le notizie di mercato, Seagen (NASDAQ:SGEN) è balzata di oltre il 14% alla notizia che l’azienda sanitaria sarà acquisita da Pfizer (NYSE:PFE) per incrementare il portafoglio di trattamenti contro il cancro di quest’ultima.

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