MILANO (Reuters) - Indici in calo a Piazza Affari in una seduta molto condizionata dai risultati societari con la stagione delle trimestrali che entra nel vivo.
A Wal Street i segnali che arrivano dai futures non sono molto positivi per i mercati, perché sono in netto calo e fanno presagire un avvio al ribasso per l'azionario Usa a causa dei risultati trimestrali di Tesla (NASDAQ:TSLA) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) che aumentano i timori degli investitori per le big tech che hanno portato Wall Street ai massimi storici.
Intorno alle 12,40 il Ftse Mib arretra dello 0,4%. Volumi intorno a 1,2 miliardi di euro.
Titoli in evidenza:
Sprofonda Iveco, peggiore titolo del listino, con un ribasso del 15,5% penalizzata dai risultati trimestrali che vedono un calo dell'utile operativo e un free cash flow negativo relativamente alle attività industriali. Nel daily Equita scrive che "il secondo trimestre è in linea a livello operativo mostrando buona performance per i bus e difesa. La bottom line è migliore principalmente per minori oneri finanziari, FCF peggiore delle attese".
Unicredit (BIT:CRDI) cede lo 0,5% su realizzi, dopo che la trimestrale ha evidenziato una crescita dell'utile netto del 5%, grazie ad una tenuta dei ricavi migliore rispetto a quanto anticipato all'inizio dell'anno, sopra le attese. Sul resto del comparto Intesa (BIT:ISP) Sp arretra dello 0,45%. Fa peggio Pop Sondrio che perde il 2%, mentre Mps (BIT:BMPS) sale dell'1%.
Nel comparto oil, netto ribasso per Saipem (BIT:SPMI) che arretra del 3,7% nel giorno dei risultati trimestrali attesi a mercati chiusi e call con gli analisti domattina. Banca Akros si attende un buon set di risultati grazie alla divisioni servizi "asset-based".
Fuori dal paniere principale, venduta Sogefi (-3,i%), penalizzata dal downgrade di Equita a Hold a causa della riduzione delle stime per l'anno in corso e le dimissioni a sorpresa dell'AD.
Ben raccolta Avio dopo l'annuncio di due accordi per sviluppare il business della propulsione tattica negli Stati Uniti.
Spunti su Italgas (BIT:IG) che ha oggi annunciato il semestre con un utile netto adjusted attribuibile al gruppo di 241,5 milioni di euro, in crescita del 13,3%.
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)