Gli analisti di ING avvertono che l'indebolimento degli indicatori economici e il calo dell'occupazione potrebbero indurre la Federal Reserve a ridurre i tassi di interesse per tre volte nel 2024. Questo potenziale scenario va oltre le previsioni della Federal Reserve e le aspettative del mercato finanziario.
"Il calo dell'indice ISM del settore dei servizi e il consistente aumento del numero di richieste di sussidi di disoccupazione indicano che le condizioni si stanno allineando per una riduzione dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve a settembre", riporta ING. "Mentre la Federal Reserve indica la probabilità di una riduzione quest'anno, il consenso generale e il mercato finanziario ne prevedono due, ma noi prevediamo la possibilità di tre riduzioni nel 2024".
I dati più recenti, in particolare l'indice ISM del settore dei servizi di giugno, sceso al punto più basso degli ultimi quattro anni, segnalano un rallentamento dell'economia. "Questo dato è inferiore a qualsiasi previsione fatta a Bloomberg e rappresenta il calo più grave dalla pandemia di quattro anni fa", sottolinea ING.
La società sottolinea l'importanza di queste misure, osservando: "Questi indicatori sono stati storicamente accurati nel prevedere i cambiamenti del ciclo economico e ora indicano un crescente rischio di recessione economica".
Insieme alla tendenza alla diminuzione dell'inflazione, questi indicatori rafforzano la tesi di una riduzione dei tassi di interesse a settembre, suggerisce ING. "La Federal Reserve intende evitare, se possibile, di innescare una recessione", osserva ING, "e se i dati dovessero iniziare a supportare un'evoluzione verso una politica monetaria leggermente più accomodante, crediamo che coglierà questa opportunità".
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