Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Italia alle prese con spread e rating debito, tassi globali alla rovescia ma non può durare

Pubblicato 09.10.2023, 10:08
Aggiornato 09.10.2023, 08:35
Italia alle prese con spread e rating debito, tassi globali alla rovescia ma non può durare

Benzinga - Non è più tanto lo spread ma il costo del debito a pesare sul giudizio in arrivo di S&P, Fitch e Moody’s. La curva invertita dei tassi globali genera incertezza e volatilità ma non può durare ancora troppo a lungo

Nel mirino di mercati e investitori che guardano all’Italia non c’è più tanto lo spread, vale a dire il differenziale di rendimento tra il BTP italiano a 10 anni e l’equivalente Bund tedesco, che per oltre un decennio è stato il termometro della sostenibilità e dell’appetibilità italiane, ma il debito stesso, la sua dimensione e soprattutto la dinamica del suo costo. A 200 punti lo spread è lontano dai livelli di guardia, ma un rendimento del 5% qualche campanello d’allarme invece lo fa suonare. Con un Bund che rende zero o anche a -0,7%, come appena poco tempo fa, 200 punti vuol dire pagare l’1,5% di interesse a 10 anni, mentre con il decennale tedesco al 3% vuol dire appunto il 5%.

SOTTO ESAME LA SOSTENIBILITA’ A LUNGO TERMINE Il rendimento chiesto dagli investitori per comprare sul mercato debito italiano non si scarica immediatamente sul suo costo, per vederne i primi effetti ci vogliono diversi trimestri e perché diventi insostenibile servono anni. Ma le grandi agenzie di rating che tra il 20 ottobre e il 17 novembre daranno i loro voti in termini di rating all’Italia mettono le cose in prospettiva, e valutano appunto la sostenibilità di medio-lungo termine. Oggi i giudizi rientrano nella categoria Investment Grade: Standard & Poor’s che sarà la prima oggi assegna un BBB con outlook stabile, come anche Fitch che seguirà il 17, e anche Moody’s con il suo Baa3, che però ha già avvertito come l’Italia rischiasse di perdere questo status e scivolare in area High Yield, che qualcuno preferisce chiamare ‘junk’, che vuol dire rischio e rendimento elevati...

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.

Leggi l’articolo anche in Benzinga Italia

Ultimi commenti

è così he i tengono per i c0gli0ni
I CDS mostrano ina realtà diversa
Quanto è il PIL degli USA..?! Finiamola con provincialismo e iniziamo a farci seguire da professionisti del risparmio per tutelare i nostri sacrifici
Ahhh... i Professionisti del Risparmio.
Comincia la tarantella sullo spread, adesso che c’è un governo eletto, da fastidio ai potenti del mondo che vogliono pupazzi di sinistra che seguono gli ordini senza nessuna critica!
Italia paese di burattini, questo vogliono...
ci attaccheranno tramite lo spread e pnnr in forte ritardo, vogliono far saltare questo governo per metterne un tecnico che ci massacrera'
ma perfavore.  Ancora non avete capito che ormai la SOVRANITA' italiana non è più in Italia? Meloni? Ma non scherziamo. QUALSIASI politico metti oggi prende solamente ORDINI. Il potere decisionale in Italia è ridottissimo. Il nostro paese è da 25 anni una COLONIA.
maledetti Usa loro hanno un debito 15 volte il nostro si guardassero loro altro che tripla A
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.